Roma - La produzione di petrolio della Libia potrebbe essere sospesa per diversi mesi a causa dei danni agli impianti petroliferi e alle sanzioni internazionali. Lo ha reso noto l’Agenzia Internazionale dell’Energia (Aie) nel suo bollettino mensile.
Gli effetti sull'economia Il rialzo dei prezzi del petrolio pone dei "seri rischi al ribasso" all’espansione della domanda, il che potrebbe avere ripercussioni sulla crescita globale. "A livello empirico, gli shock petroliferi passati fanno sentire i loro effetti in pochi mesi se legati all’offerta, mentre quelli legati alla domanda producono un impatto circa un anno dopo" spiega l’Aie.
L’organismo ha tagliato di 10mila barili al giorno la propria stima sulla domanda globale, portandola a 1,44 milioni di barili al giorno. Le forniture di greggio mondiali, aggiunge l’Aie, hanno inoltre registrato a febbraio il record storico di 89 milioni di barili al giorno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.