Addio inverno mite, arriva la burrasca. Cosa aspettarsi a Natale

Appena 72 ore con l'alta pressione poi cambia tutto con una nuova e incisiva irruzione d'aria polare: temperature in calo e venti forti, ecco le condizioni meteo previste e le regioni più colpite

Addio inverno mite, arriva la burrasca. Cosa aspettarsi a Natale
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L'inverno si prende una pausa ma sarà molto breve e limitata a una parte d'Italia almeno per quanto riguarda le temperature visto che al Nord, a causa delle nebbie, farà comunque freddo anche di giorno. L'anticiclone in rinforzo a partire da oggi avrà vita breve, subito dopo una nuova bordata polare colpirà il nostro Paese con piogge, nevicate a bassa quota e un netto calo termico.

I giorni dell'alta pressione

A spiegare cosa sta accadendo sullo scenario meteorologico è Antonio Sanò, direttore de Ilmeteo.it: l'anticiclone di origine oceanica ma con una componente anche africana durerà soltanto tre giorni e fino a mercoledì 18 dicembre, poi cambierà tutto. "Fino a mercoledì, la presenza dell’anticiclone favorirà generali condizioni di bel tempo con cielo sereno o poco nuvoloso su gran parte delle regioni. Gli anticicloni autunnali e invernali se da un lato non favoriscono precipitazioni, dall’altro invece facilitano la formazione di nebbie o nubi basse".

Per questa ragione saranno la Pianura Padana e le aree tirreniche settentrionali (Liguria e Toscana) a vivere situazioni nebbiose e con visibilità limitata anche in pieno giorno con valori diurni che difficilmente saranno in grado di superare i 10°C. Situazione meteo diametralmente opposta al Centro-Sud dove un generoso soleggiamento e l'aria calda in quota favoriranno temperature diurne molto miti e anche di 20°C sulle Isole Maggiori. Situazione simile pure nelle montagne alpine che si ritroveranno con valori termici superiori a quelli delle pianure.

Il ritorno dell'aria fredda

La stagione invernale è iniziata con pochissima staticità atmosferica (a differenze di altre volte in passato): ecco che da giovedì 19 dicembre aria fredda dal Nord Europa si tufferà sul Mediterrane con l'ingresso di un fronte instabile e venti molto forti. "Tra giovedì e venerdì il tempo peggiorerà via via più diffusamente dal Nord verso il Centro-Sud, si formerà altresì un ciclone che, piuttosto velocemente, attraverserà l’Italia scorrendo lungo il Mare Adriatico. È servita così l’ennesima burrasca invernale, questa volta prenatalizia dato che avverrà pochi giorni prima di Natale", spiega Sanò.

Venti superori ai 100 Km/h

Massima atttenzione alla forza del vento che soffierà dai quadranti settentrionali ma, in base all'area ciclonica, anche da Ponente e Libeccio con raffiche che potrebbero superare i 100 Km/h, mari agitati e mareggiate sulle coste esposte.

Per quanto riguarda le precipitazioni, le regioni settentrionali saranno più al riparo grazie alla protezione dell'arco alpino, maltempo invernale invece al Centro-Sud dove cadrà la neve a partire dai 700 metri sull'Appenino centrale, dai 1.000 metri di quota al Sud. L'inverno, quindi, farà sul serio e sembra poter condizionare anche i giorni di Natale (25 e 26 dicembre) ma è bene attendere i prossimi aggiornamenti per sciogliere la prognosi.

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