
L'Italia è ancora sotto il tiro di correnti settentrionali di origine artica che insistono da domenica con il ritorno a uno scenario pienamente invernale soprattutto durante le ore notturne e il freddo assoluto protagonista. È proprio in queste ore che si è raggiunto il momento di massimo raffreddamento con temperature sotto zero e gelate su molte aree del Centro-Nord.
Dove insiste l'inverno
Anche se da oggi, mercoledì 9 aprile, è prevista la rimonta dell'alta pressione, proprio all'alba si sono toccati i valori più bassi dell'ondata di aria fredda: su alcune vallate del Triveneto e in zone di pianura si sono raggiunti 0°C e localmente si è scesi al di sotto, situazione simile al Centro (aree interne) con Perugia e L'Aquila a toccare valori simili mentre al Sud le temperature sono state un po' più elevate anche se spiccano le zone interne di Napoli con temperature localmente fra 3 e 4°C.
I rischi per le coltivazioni
"Le aree montuose, come le Alpi e l'Appennino, vivranno i valori più rigidi, con punte di -5°C e localmente fino a -10°C intorno ai 1500 metri di quota. Il ritorno del gelo potrebbe avere effetti significativi sull’agricoltura e sulla vegetazione, con un rischio concreto di danni alle coltivazioni", spiega Marco Castelli, meteorologo de Ilmeteo.it. L'esperto spiega che il ritorno improvviso di freddo e gelo può avere un impatto diretto sull'agricoltura dal momento che in molte zone sia di montagna che di collina alcune colture si trovavano in sviluppo avanzato con fioriture e germogli che potrebbero essere messi a rischio.
Ritorna l'anticiclone africano
Come detto, freddo e gelo ci hanno tenuto compagnia fino a oggi ma dalle prossime ore si cambia scenario atmosferico perché torneranno a soffiare venti miti da Sud che annunciano il ritorno dell'anticiclone africano e, con esso, un inevitabile addolcimento termico con valori in graduale aumento. Per quanto riguarda le minime, però, anche la prossima notte farà freddo con valori a una sola cifra praticamente ovunque: se le grandi città del Nord toccheranno 5-6°C, valori un po' più bassi sulle aree più periferiche (ma non si andrà più sotto zero). Situazione simile a quella di stamattina anche al Centro-Sud con 1°C di minima previsti a Campobasso e 3°C a Potenza.
Durante le ore diurne, invece, l'aumento termico si farà sentire molto bene con valori che toccheranno i 20°C ad Aosta e Trento ma addirittura 23°C a Bolzano.
Ancora un po' più fresco il Sud con gli ultimi refoli di aria fresca ma la mitezza arriverà specialmente durante il week-end con un'impennata termica, cieli sereni ovunque e una stabilità atmosferica che ci terrà compagnia almeno fino a domenica quando si farà strada, gradualmente, un nuovo peggioramento da ovest.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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