Dall’anticiclone ai nubifragi: rischio di eventi estremi, ecco dove

Tanta pioggia sulle nostre regioni entro lunedì 10 marzo a causa della formazione di un vortice ciclonico: possibili nubifragi su Piemonte e Liguria, quali sono le previsioni aggiornate e le nevicate previste sulle Alpi

Dall’anticiclone ai nubifragi: rischio di eventi estremi, ecco dove
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Giungono sempre più conferme circa il cambio di passo atmosferico atteso a partire dal fine settimana: se è vero che un anticiclone africano sta portando i primi tepori primaverili con temperature massime anche al di sopra delle medie, all'orizzonte si profila un netto cambio di passo a suon di piogge, temporali e forte maltempo con la possibilità di nubifragi e potenziali criticità su alcune zone d'Italia.

Lo scontro tra masse d'aria diverse

"Avviso meteo: si prepara una tempesta con la possibilità di veri e propri nubifragi e nevicate abbondanti sulle montagne", spiega Mattia Gussoni de Ilmeteo.it. L'attenzione si concentra soprattutto tra domenica e lunedì quando l'ondata di maltempo prenderà vita dalla Porta del Rodano (Francia meridionale) a causa di correnti fredde e instabili che arrivano direttamente dal Nord Europa le quali, a contatto con un clima certamente più mite, potrebbero dar vita alla "formazione di un pericoloso ciclone con conseguenze dirette per il nostro Paese".

Dove colpiranno i nubifragi

Il vortice richiamerà a sé aria mite e umida da Sud, è per questo che potrebbero formarsi imponenti celle temporalesche in grado di scaricare ingenti quantità di pioggia in poco tempo e in aree ristrette. Qualora queste prime proiezioni fossero confermate anche nelle prossime ore, massima attenzione andrà rivolta soprattutto su Piemonte e Liguria che rischiano accumuli alluvionali pari a 200 mm di pioggia in poche ore. "Questo potrebbe rappresentare un potenziale rischio dal punto di vista idrogeologico con la possibilità di alluvioni e frane: l'insidia maggiore con queste configurazioni è determinata dal fatto che sistemi temporaleschi di questo tipo potrebbero insistere anche per parecchie ore", sottolinea Gussoni.

Tanta nuova neve sulle Alpi

Il maltempo non risparmierà nemmeno le nostre montagne: sulle Alpi potrebbe arrivare un nuovo carico abbondante di neve che allungherebbe la stagione sciistica andando a rimpinguare il manto nevoso già presente con circa un nuovo metri al di sopra dei duemila metri ma decine di centimetri di neve fresca sono attesi oltre i mille metri. Insomma, si attende una fase di severo maltempo che poi si sposterebbe anche su gran parte d'Italia con piogge, acquazzoni e la neve che cadrebbe anche sull'Apennino.

Per adesso godiamoci queste giornate di sole che splenderà indisturbato fino a giovedì 6 marzo quando l'arrivo di una

perturbazione africana si farà sentire soprattutto sulle Isole Maggiori con un aumento delle nubi e le prime piogge. Ancora poco o nulla da segnalare altrove a parte i fenomeni che colpiranno soprattutto la Sicilia venerdì 7.

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