![Freddo e temperature in calo: dove colpirà la spirale di maltempo](https://img.ilgcdn.com/sites/default/files/styles/xl/public/foto/2025/02/14/1739520913-azudautn0mzhzbpw17m1-ansa.jpeg?_=1739520913)
L'Italia si trova già nel bel mezzo di una "spirale" di maltempo come è visibile anche dalle immagini sempre aggiornate del satellite: l'impulso di aria gelida sta facendo il suo ingresso da Est alimentando un vortice ciclonico che tra oggi e il fine settimana interesserà praticamente tutte le regioni eccezion fatta per il Nord-Ovest che rimarrà più al riparo.
L'allerta meteo
Già per la giornata odierna la Protezione Civile ha diramato un bollettino con allerta gialla per otto regioni: sono l'Emilia-Romagna, Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Molise, Campania e Calabria. Su queste aree vige un'ordinaria criticità per rischio idraulico, idrogeologico e per temporali. "La causa di questa fase perturbata è da ricercare in un afflusso di aria molto fredda proveniente dal Nord Europa, che proprio in queste ore sta alimentando la formazione di un freddo vortice di bassa pressione, noto come ciclone di San Valentino", spiega Stefano Rossi, meteorologo de Ilmeteo.it.
L'evoluzione del maltempo
Questa mattina il nocciolo duro di piogge e temporali colpisce soprattutto Nord-Est e Centro Italia: nelle prossime ore l'elemento saliente sarà rappresentato dal ritorno a condizioni pienamente invernali con l'arrivo della Bora e un netto calo delle temperature, anche di 8-10°C rispetto ai valori di ieri e dei giorni precedenti. Sabato 15 febbraio vedrà un meteo compromesso soprattutto al Centro-Sud ma la prossima notte la neve potrà cadere anche a quote pianeggianti tra Emilia-Romagna e Toscana, a quote leggermente più alte sulle Marche e le altre aree interessate dal maltempo. Massima attenzione a chi si sposta in alta collina e in montagna con la possibilità di bufere di neve sull'Appennino centro-meridionale, specialmente sui settori che si affacciano ad Est e "guardano" l'Adriatico.
Cosa accadrà domenica
Nella seconda parte del fine settimana, domenica 16, il freddo si farà sentire al Centro-Nord con valori molto bassi e sottozero specialmente di notte e al primo matto nelle aree di pianura e dove i cieli saranno sereni. A tal proposito, l'instabilità si concentrerà sulle estreme regioni meridionali con nuovi acquazzoni e residue nevicate a quote basse. A causa dei contrasti termici con l'aria fredda che avrà ormai invaso tutta la penisola e la temperature più mita del mare, saranno anche possibili locali temporali e grandinate.
Freddo e gelo notturno
Dopo questi giorni piuttosto turbolenti e freddi, la settimana prossima si aprirà con un meteo più stabile da Nord a Sud d'Italia ma con temperature sempre molto rigide per il continuo afflusso di correnti d'aria di origine artica. "La sensazione di freddo sarà ulteriormente acuita dai venti che soffieranno dai quadranti settentrionali, specie al Nord e sul versante Adriatico.
In particolare, di notte e al primo mattino sono previste temperature ben sotto lo zero sulle pianure del Nord e nelle zone interne del Centro; ma pure di giorno si faticherà a salire oltre i 5-6°C nonostante il sole: insomma, ci sarà proprio da battere i denti su quasi tutta l'Italia", concludono gli esperti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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