Milano violenta, inseguito e picchiato da 10 coetanei

In via Orefici un ragazzo è stato preso a calci e pugni, mentre in via dei Missaglia un video ha bloccato il traffico

Milano violenta, inseguito e picchiato da 10 coetanei

A Milano un ragazzo è stato inseguito, buttato per terra e preso a calci e pugni da alcuni suoi coetanei, circa una decina. La scena, testimoniata da un video girato da alcuni passanti, è avvenuta di sera in via Orefici, ovvero in pieno centro a Milano, a pochi metri da piazza del Duomo. La vetrina di un negozio è finita in mille pezzi e il vigilante di un locale ha cercato di evitare che il gruppo, costituito da ragazzi e ragazze, si spostasse oltre, bloccando loro il passaggio. E pensare che solo una settimana fa una per poco non si sfiorava la rissa in piazza Duomo e un'altra la sera stessa durante un rave in Darsena, sui Navigli.

Il pestaggio alle 20 in pieno centro

Come riportato da Il Giorno, il video in questione risale a sabato scorso, quando verso le 20 un ragazzo è stato preso di mira da una banda di suoi coetanei. Il giovane a quel punto ha cercato di seminarli imboccando la via Orefici, con i suoi inseguitori che lanciavano oggetti contro di lui. Si vede il ragazzo passare da un marciapiede all’altro e si sente una voce lontana urlare “Corri, corri”. Quando la vittima del branco arriva sotto la volta del “Passaggio Duomo” cade per terra e, una volta circondato dai suoi inseguitori viene preso a calci e pugni. Nelle immagini si vede chiaramente che ci sono anche ragazze che cercano di bloccare il massacro e una di queste urla: "Che ca... lo picchi?". Gli amici che cercano di difendere il giovane vengono a loro volta attaccati. Nelle immagini si vedono sia ragazzi che ragazze.

Deve poi intervenire il vigilante di un locale per riportare la calma. L’uomo alza una transenna di metallo e il gruppo capisce di non proseguire. A rimetterci la vetrina andata in frantumi. In che modo sia stata rotta non si capisce perché quel momento non appare nel filmato. Certo il video non fa che esasperare ancora di più i negozianti della zona, che troppo spesso la mattina trovano le vetrine in frantumi. Uno dei commercianti ha sottolineato: “Non basta la pandemia a metterci in ginocchio, con questo tira e molla di aperture e chiusure: ormai, il cuore della città è in mano a baby gang e irresponsabili. Non si tratta solo di risse, ci sono bande di ragazzini che spacciano a cielo aperto".

Colpa della pandemia?

Alla vista delle forze dell’ordine il gruppo si sparpaglia, ognuno per la sua strada per salvare la pelle ed evitare di passare la notte in caserma. Fabiola Minoletti, vicepresidente del Coordinamento comitati milanesi ha commentato: "Questa prolungata assenza di relazioni causata dalla pandemia sta forse modificando anche i modi di interagire dei giovani. Questo rischia di causare un aumento dei fenomeni di aggressività immotivata verso il prossimo". Il filmato è finito ieri su Instagram.

Così come un altro video questa volta registrato in via dei Missaglia. In questo caso fortunatamente le immagini che appaiono non sono quelle di un pestaggio ma di un video musicale. Si vede infatti un ragazzo vestito di bianco che, ripreso da un suo amico, canta un brano trap. Altri coetanei gli girano intorno in sella ai loro motorini.

Conseguenza di tutto ciò: traffico bloccato in entrambe le direzioni all’incrocio con via Manduria. I video postati sul web mostrano una Milano pericolosa e invivibile. E le elezioni per eleggere il nuovo sindaco si avvicinano inesorabili.

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