Dopo 52 anni, in Colombia si firma la storica pace con le Farc

Una penna ricavata da un bossolo segna la fine di mezzo secolo di guerra

Dopo 52 anni, in Colombia si firma la storica pace con le Farc

Cinquantadue anni dopo, 220mila morti dopo, la pace tra la Colombia e le Farc (Fuerzas Armadas Revolucionarias de Colombia) è una realtà, sancita da un accordo che è stato siglato quest'oggi e che mette fine a un conflitto armato sanguinoso, che nell'ultimo mezzo secolo ha causato 7 milioni di sfollati nel Paese sudamericano.

È la guerra più antica del continente quella che si combatteva con i ribelli. "Festeggia la regione e festeggia il pianeta, perchè c'è una guerra in meno nel mondo ed è quella della Colombia", ha commentato il presidente colombiano Juan Manuel Santos.

Ci sono voluti quattro anni di difficili negoziati per arrivare alla firma di un accordo, a cui si è arrivati anche grazie alla mediazione del regime di Cuba, che negli anni Sessanta e Settanta aveva appoggiato la guerriglia marxista-leninista colombiana. A Cartaghena, oggi, c'era anche Raul Castro, insieme al segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon.

Una stretta di mano vigorosa quella tra Santos e Timochenko, il leader dei ribelli, all'anagrafe Rodrigo Londoño, 57 anni, che per firmare l'accordo storico hanno utilizzato una penna ricavata da un bossolo.

Intanto, a Bruxelles, è stata sospesa già da questa notte l'applicazione delle sanzioni previste contro le Farc, che dal 2002 erano state incluse nell'elenco delle organizzazioni terroristiche stilato dall'Unione Europea.

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