Ancora fuoco contro una nave americana al largo dello Yemen

Missili dalla costa controllata dai ribelli. Terzo tentativo d'attacco in pochi giorni

Ancora fuoco contro una nave americana al largo dello Yemen

Continuano le provocazioni da parte dei ribelli yemeniti, che di nuovo hanno preso di mira la nave da guerra americana Uss Mason, cercando di colpirla mentre si trovava al largo della costa, in acque internazionali.

Almeno un missile è stato sparato dalle milizie, fermate dalle contromisure disposte dalla nave, secondo quanto spiegano due funzionari statunitense alla stampa. "È stata di nuovo la difesa costiera", aggiunge l'ammiraglio John Richardson, capo delle operazioni navali.

I tentativi di colpire la nave hanno spinto gli Stati Uniti a reagire già nei giorni scorsi, distruggendo tre postazioni radar come risposta alla provocazione. "Risponderemo a ogni ulteriore minaccia contro le nostra navi e il traffico commerciale - ha dichiarato il portavoce del Pentagono, Peter Cook - e continueremo a garantire la libertà di navigazione nel Mar Rosso, nello stretto di Bab al-Mandeb e altrove nel mondo".

Intanto continua la guerra che ormai da due anni si è scatenata nello Yemen, dove una coalizione panaraba guidata dall'Arabia Saudita sta bombardando in

risposta alla minaccia delle milizie houthi.

Di ieri la conferma da parte di una commissione d'inchiesta di una strage a Sanaa, capitale del Paese, dove un raid aereo della coalizione ha colpito un funerale, provocando almeno 140 vittime.

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