A inizio aprile avevamo visto che Putin, per la sua "operazione speciale" in Ucraina, aveva arruolato anche i mercenari Wagner, un’organizzazione paramilitare russa che agisce come un esercito privato in aggiunto a quello ufficiale che ha subìto pesantissime perdite dal 24 febbraio ad oggi. Ecco la necessità di chiamare in combattimento questi militari di varia nazionalità alle dipende dello Zar. È notizia delle ultime ore che, dopo aspri combattimenti in Donbass epicentro della guerra, è stato ucciso quello che era soprannominato "il boia", ossia uno dei soldati più forti e temuti della Wagner. Il suo nome è Vladimir Andonov, 44 anni, deceduto a causa di un cecchino dell'esercito di Zelensky.
Chi era Andonov
Conosciuto per essere stato uno spietato killer con un curriculum che affonda le radici già nel 2014, la notizia è stata data dal giornale di Mosca Moskovsky Komsomolets: "È morto la scorsa notte durante la ricognizione della zona insieme al suo amico". Andonov era conosciuto dai russi come "Vakha" o "il volontario della Buriazia", regione da cui proveniva, ma dagli ucraini come "il boia" per i massacri che ha iniziato a compiere ormai otto anni fa. Di origini mongole, ha prestato servizio nell'esercito russo dal 1997 al 2005, quando poi ha deciso di trasferirsi nella città di Ulan-Ude, in Siberia orientale, dove ha studiato in una scuola per diventare insegnante. Gli studi, però, non erano il suo futuro e ha lavorato nel commercio prima di arruolarsi tra i volontari per combattere in Ucraina nel 2014.
Andonov è stato arruolato nella compagnia delle forze speciali di Olkhon, combattenti in Donbass, e ha preso parte alla battaglia di Debaltseve (nel Donetsk) all'inizio del 2015, una delle ultime grandi battaglie di inizio guerra. In quel periodo, il suo volto era anche apparso in un video girato nella regione diventato uno dei primi elementi di prova che i volontari della Buriazia si trovassero in Ucraina. Kiev lo ha accusato di aver preso parte in prima persona al massacro di alcuni prigionieri di guerra nella città di Logvinovo oltre ad aver ucciso numerosi civili.
Un passato misterioso
Come ricorda il DailyMail, Andonov sarebbe rimasto in Ucraina in prima linea anche dopo che la guerra su vasta scala che era terminata con la firma degli accordi di Minsk nel 2015 e prima di tornare nella sua regione d'origine nel 2017. Alla fine di quell'anno, però, di lui non si è saputo più nulla, ha fatto sparire ogni traccia di se stesso anche dai social: gli esperti ritengono che abbia combattuto con la Wagner in Siria e Libia. I mercenari Wagner si sono guadagnati la loro nomea di assassini e sanguinari per essere ancora più spietati del "regolare" esercito russo e uccidere chiunque incontrino lungo il noro percorso oltre ad aver partecipato a massacri e torture.
Sembra un ossimoro, e in realtà lo è, ma il nome del
gruppo deriverebbe da quello di Richard Wagner, il famoso compositore tedesco in tutto il mondo le cui opere, che costituiscono un patrimonio immenso, avrebbero ispirato l’ideologia degli stessi mercenari.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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