Donald Trump sfida la Apple e replica alle sue preoccupazioni in merito ai possibili nuovi dazi imposti a Pechino.
Il presidente degli Stati Uniti, infatti, su Twitter ha invitato la casa di Cupertino a produrre i suoi dispositivi negli Stati Uniti anzichè in Cina, come modo per evitare le conseguenze della guerra commerciale in corso con Pechino. "I prezzi dei prodotti Apple potrebbero crescere a causa delle enormi tariffe che potremmo imporre alla Cina - ha scritto Donald Trump su Twitter -. Ma c'è una soluzione semplice, iniziate a realizzare i vostri prodotti negli Stati Uniti anzichè in Cina, iniziate a costruire nuovi impianti il prima possibile".
Le parole del presidente Usa arrivano dopo la giornata di fuoco di ieri, quando Trump ha minacciato di tassare tutte le importazioni provenienti dalla Cina, accusando il gigante orientale di pratiche commerciali "sleali". Le Apple ha immediatamente espresso tutte le sue preoccupazioni del caso spiegando che "con questi dazi Apple sarà la società colpita maggiormente. Questo si potrebbe tradurre in una crescita più bassa del Paese, con danno alla competitività".
Per questo motivo Apple ha chiesto al Governo di "riconsiderare queste
misure e lavorare per trovare altre soluzioni più efficaci che rendano l’economia americana più solida e facciano il bene dei consumatori". E ora è arrivata la proposta di Donald Trump. Accetterà il colosso di Cupertino?
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