I lander tedeschi come la Svizzera: soldi trattenuti ai profughi in arrivo

In alcune aree del Paese si chiede ai profughi di contribuire al proprio mantenimento

I lander tedeschi come la Svizzera: soldi trattenuti ai profughi in arrivo

Non soltanto la Danimarca, e nemmeno solo la Svizzera. Anche alcuni lander tedeschi sembrano avere seguito i due Stati nella decisione di togliere ai rifugiati i loro beni se superano un totale prestabilito. A scriverlo è il quotidiano Bild, secondo cui in Baviera e nel Baden-Wuerttemberg esiste l'obbligo per i profughi di consegnare all'ingresso una parte del denaro con cui viaggiano.

In Svizzera la ratio dietro alla misura è quella di far pagare agli stessi profughi parte del costo del loro mantenimento, consegnando i beni oltre i mille franchi, poco meno dell'equivalente in euro, in Germania il controllo avviene all'ingresso nei centri d'accoglienza.

Joachim Hermann, ministro dell'Interno bavarese, ha spiegato alla Bild, confermando quanto scritto dal giornale che il controllo riguarda "documenti, oggetti di valore e contanti".

E che per quanto riguarda i soldi che i profughi portano con sé, per ricostruirsi una nuova vita, "possono essere requisiti se il loro valore supera i 750 euro e se esiste o ci aspetta un diritto di rimborso".

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