Arriva il Tinder islamico: "Favorirà matrimoni sani"

Il crescente calo delle nascite e l'aumento dei divorzi in Iran, hanno spinto il governo del paese islamico a creare un'applicazione social per "aiutare i giovani a trovare la persona giusta per un matrimonio duraturo"

Arriva il Tinder islamico: "Favorirà matrimoni sani"

L’Iran entra nel mondo degli incontri social. Ma, a differenza di ciò che si potrebbe pensare, l’app che il paese islamico ha lanciato il 12 luglio non ha l’obiettivo di facilitare gli incontri per trovare un partner per una sera o semplicemente con cui iniziare una relazione. 'Hamdam’ sarebbe nata per contrastare il calo delle nascite e l’aumento crescente dei divorzi nel paese, permettendo ai giovani di trovare la persona giusta per un “matrimonio duraturo e consapevole”.

Secondo quanto riportato dal sito israeliano Haaretz, in Iran ci sarebbero 13 milioni di single, di età compresa tra i 18 e i 35 anni, e solo nel 2019 sono stati rilevati più di 170.000 divorzi. Per far fronte a questo problema, il governo ha chiesto aiuto a Komeil Khojasteh, il creatore dellapplicazione, l’unica legale nel paese. I ragazzi iraniani infatti, si servono di altre applicazioni cosiddette di dating, per trovare e conoscere partner, considerate però illegali e non autorizzate dalla Repubblica Islamica Iraniana, che proibisce rapporti sessuali prima del matrimonio. Khojasteh ha affermato inoltre che "la famiglia e' il bersaglio del diavolo e i nemici dell'Iran cercano di imporre le loro idee", riferendosi al mondo occidentale, i cui costumi stanno prendendo sempre più piede nei paesi islamici.

Nonostante l’aumento delle app “all’occidentale” di cui i giovani iraniani fanno uso illegalmente, il portavoce del Parlamento Mohammad Bagher Qalibaf ha ribadito durante la cerimonia di inaugurazione dell’applicazione, la volontà dello Stato di aiutare i più giovani a trovare un partner per la vita, utilizzando strumenti tecnologici e moderni. Il lancio di Hamdam fa parte della campagna messa in atto dal governo per combattere l’invecchiamento della popolazione in Iran, risultato dell’influenza “culturale e sociale” proveniente dai paesi occidentali. L'obiettivo di Hamdam è quindi quello di promuovere una "famiglia sana".

Gli utenti dovranno conseguire un test psicologico per potersi iscrivere all'app e saranno seguiti da un consulente che "accompagnerà la coppia per i quattro anni successivi al matrimonio", si legge su La Stampa. Nel 2019 l’Iran ha registrato 1.2 milioni di nascite, contro 1.6 milioni del 2016, mettendo così in allarme il governo iraniano.

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