Parlamento Ue a Marine Le Pen: "Ridacci i 340mila euro"

Il parlamento di Strasburgo chiede la restituzione dei soldi con cui sostiene che la Le Pen avrebbe pagato due suoi consiglieri per attività di partito

Parlamento Ue a Marine Le Pen: "Ridacci i 340mila euro"

L'Unione Europea chiede 340mila euro a Marine Le Pen. Per la precisione 339mila euro che il Parlamento Ue ha chiesto alla leader del Front National e che ora rivuole indietro.

Secondo l'Europarlamento con questi soldi sarebbero stati pagati due consiglieri dell'esponente politica francese: ma anziché lavorare per le attività politiche dell'eurodeputata, i due avrebbero invece lavorato solamente per il Front National.

Alla Le Pen era stato concesso di saldare i propri debiti entro il 30 settembre, ma lei si era sempre rifiutata di finché non avesse ricevuto un rapporto esauriente sulle accuse di frode che le erano state mosse quando venti suoi assistenti erano finiti sotto indagine nel marzo 2015.

Tuttavia secondo il legale dela leader del Front, Marcel Ceccaldi, "è impossibile distinguere fra le attività di un eurodeputato e quelle del presidente di un grande

partito politico". Va peraltro notato che anche al padre di Marine Le Pen, Jean-Marie, storico leader del Fn, erano stati chiesti dall'Europarlamento i 320mila euro pagati ad un suo assistente parlamentare.

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