Parole difficilmente fraintendibili quelle con cui ieri Manuel Valls aveva dato definitivamente l'addio al partito socialista, parlando di una formazione politica "morta" e aggiungendo di essere pronto a correre con il movimento del presidente Macron alle prossime elezioni politiche di giugno.
Un avvicinamento a La République En Marche! arrivato dopo che già a marzo l'ex premier aveva voltato le spalle agli ex compagni di partito, annunciando il suo sostegno al candidato in nome di "una scelta della ragione", per fermare l'avanzata del Front National di Marine Le Pen.
Una scelta che deve però fare i conti con la riluttanza dello stesso Macron. Valls, sostiene En marche, "ad oggi non rispetta i criteri" per una candidatura alle elezioni legislative. A dirlo Jean-Paul Delevoye, presidente della Commissione per le candidature, citato da Le Figaro, che mette in chiaro: "Le regole si applicano a tutti".
Valls non può candidarsi con En marche, almeno non
ancora, semplicemente perché del movimento non fa parte. "Quelli che vogliono iscriversi - ha chiarito Delevoye - devono rispettare tutti i criteri, se non lo fanno, non sono con noi e noi proponiamo un altro candidato".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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