BMW R 1200 GS Adventure 2014

Dopo aver rivoluzionato l’anno scorso la R 1200 GS (leggi qui il nostro test completo), che ha visto l’arrivo del raffreddamento a liquido per il bicilindrico boxer, BMW presenta la nuova R 1200 GS Adventure, il modello top di gamma della casa di Monaco per viaggiare.

La base di partenza è quella della nuova BMW R 1200 GS, la maxienduro che, da anni, è la regina incontrastata del mercato italiano e che riesce a mettere d’accordo davvero tutti, dal professionista che la guida quotidianamente in città all’inguaribile giramondo che non disdegna il fuoristrada.

Entrando nel dettaglio, quello che non cambia rispetto alla GS “standard” sono motore e telaio: in particolare il propulsore è il nuovo boxer da 1170 cc accreditato di 92 kW (125 cv) e la peculiarità principale del bicilindrico sviluppato ex novo e introdotto l’anno scorso è il raffreddamento di precisione in cui l’olio è stato sostituito dall’acqua come liquido criogeno.
Stesse dimensioni anche per ruote e freni; l’unica differenza riguarda la geometria leggermente modificata del braccio longitudinale del Telelever (la caratteristica sospensione della GS) per supportare i 22 kg in più rispetto alla versione standard (sono 260 i kg dichiarati, invece di 238 con serbatoio pieno al 90%).

Cresce invece l’escursione delle sospensioni e migliora l’autonomia grazie a un nuovo serbatoio in alluminio di ben 30 litri di capacità. Inoltre l’Adventure si dota di tutta una serie di protezioni aggiuntive (struttura tubolare esterna, faretti, sella su un solo piano, parabrezza maggiorato, piastra paramotore) tipiche di questo modello e funzionali alla guida in off road.

A non cambiare rispetto alla GS è l’elettronica raffinata: di serie sulla Adventure 2014 ci sono ASC e ABS con due modalità di guida, mentre è optional la modalità “Pro” che consente di avere oltre alle altre mappe motore Dynamic, Enduro ed Enduro Pro, anche due ulteriori tarature, “Enduro ABS” e “Enduro

ASC”, per usare ABS e controllo di trazione anche nella guida in fuoristrada. Optional, come sempre, anche le sospensioni elettroniche semiattive DDC.

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