Il venerdì texano delle Ferrari conferma quanto le distanze siano ravvicinate in questo momento della stagione di Formula 1. Dopo la prova di forza delle Rosse nell’unica sessione di libere, con la prima fila virtuale occupata da Carlos Sainz e Charles Leclerc, secondo per soli 21 millesimi di secondo, i ferraristi sono costretti a cedere il passo nelle qualifiche della sprint race al leader della classifica piloti. Nella sprint race di sabato sera a partire davanti a tutti sarà Max Verstappen che ha rintuzzato gli attacchi di George Russell: seconda fila occupata dal monegasco della Ferrari e dal numero due in classifica Lando Norris, che ha fatto meglio di Sainz e del sorprendente Hulkenberg. La Formula 1 tornerà in pista a partire dalle 20 di sabato sera per la sprint race mentre per scoprire chi partirà in pole position domenica sera bisognerà aspettare la mezzanotte, quando prenderà il via la sessione di qualifiche ufficiali.
FP1, Sainz e Leclerc avanti
Vista la presenza della sprint race, il tempo per i team di provare soluzioni sul Circuit of the Americas è molto limitato, il che spiega perché tutte le vetture si gettino subito sul tracciato a cerca di conferme. La fretta e l’inesperienza giocano un brutto scherzo a Colapinto che perde il controllo in curva 9 finendo nell’erba ma il resto dei piloti del circus non hanno problemi, nonostante montino le hard. I primi giri veloci vedono Max Verstappen avanti a Russell, con le due Ferrari in seconda fila ma, considerato che le condizioni dell’asfalto cambieranno molto, i tempi sono davvero poco significativi. Il tracciato poco gommato causa un paio di testacoda spettacolari: se l’uscita di Gasly in curva 1 ha solo l’effetto di rovinare le gomme dell’Alpine, quando è Hamilton a girarsi ad alta velocità gli spettatori texani trattengono il fiato. Gomme da buttare ma la vettura dell’inglese è intatta: qualche problema poco dopo anche per Russell, che orima rischia l’incidente in curva 4, poi si gira nello stesso punto del compagno di squadra. Mentre le Frecce d’Argento meditano sul da farsi, le Rosse si portano in testa alla sessione di prove, col primato di Leclerc che resiste fino a quando Verstappen non sceglie di montare per la prima volta le soft.
Il secondo pieno che l’olandese infligge alle Ferrari spinge gli alfieri della Scuderia a tornare in pista, non prima che Perez riesca a superare i problemi riportati ad inizio sessione, portandosi in seconda posizione provvisoria. Come succede spesso, le libere si animano negli ultimi 10 minuti, quando i meccanici hanno avuto il tempo di mettere a punto le vetture dopo i primi giri veloci. Una volta montate le soft, Hamilton balza in seconda posizione, a quattro decimi da Verstappen ma Sainz fa ancora meglio, strappando la prima posizione al campione del mondo per due decimi e mezzo. L’ansia di fare un tempo veloce costa un erroraccio a Piastri, che va lungo all’entrata ai box ed è costretto a rientrare in pista per evitare l’impatto col muretto: non male, comunque, il suo quarto posto provvisorio. All’ultima occasione buona, Charles Leclerc fa registrare il suo miglior giro, cosa che gli vale la seconda posizione con un distacco minimo dal compagno di squadra: alle sue spalle un frustrato Norris deve accontentarsi del quarto posto. Si torna in pista a partire dalle 23.30 ora italiana per le qualifiche valide per la sprint race di sabato notte.
La riscossa di Verstappen
Quando le monoposto sono tornate in pista, la battaglia per le prime posizioni della sprint race che ha visto molte sorprese ed il ritorno in prima posizione di Max Verstappen dopo un digiuno lungo sei mesi. Il campione del mondo è riuscito a tornare al top dopo un periodo difficile che aveva visto la sua ultima pole ad Imola. A rendere ancora più soddisfacente la sessione dell’olandese il fatto che il suo rivale Lando Norris si è dovuto accontentare del quarto posto, venendo scavalcato da Russell e dalla Ferrari di Charles Leclerc, che ha confermato le buone cose fatte vedere nelle libere. Verstappen, finora, si è aggiudicato tutte le sprint race di questa stagione ed ha una particolare affinità col tracciato texano, dove ha vinto negli ultimi tre anni. Sainz, nonostante ottimi tempi con le medie, ha sofferto nell’Sq3, scivolando al quinto posto, cosa successa anche ad Hamilton, che si è visto scavalcare dalla Haas di Hulkenberg, vera sorpresa di questo venerdì.
A conferma del grande equilibrio in pista, le distanze tra i primi tre piloti in griglia sono davvero minime: Russell è a soli 12 millesimi dall’alfiere della Red Bull mentre Leclerc è a circa due decimi di ritardo. Le qualifiche sono vissute di una battaglia serratissima per evitare l’eliminazione: a pagarne le conseguenze Oscar Piastri, il cui ultimo giro che gli sarebbe valso il settimo posto viene cancellato per aver superato i track limits alla curva 19. Nella Sq2 è toccato a Verstappen perdere il suo scudiero, vista l’ennesima prova deludente di Sergio Perez, che migliora solo di un decimo il suo tempo e chiude in undicesima posizione. Le monoposto torneranno in pista sabato alle ore 20 per la sprint race che sarà disponibile sia su Sky Sport F1 che in chiaro su Tv8.
Le qualifiche ufficiali, che prenderanno il via a mezzanotte, le potrete seguire in diretta solo su Sky: stessa cosa per la gara domenica alle 21 ma in questo caso la differita inizierà prima del solito, alle 22.30 su Tv8. Buona Formula 1 a tutti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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