
La realtà, come spesso accade, si prende il merito di smontare in piccoli pezzi la narrazione della sinistra. La svolta sul caso Ramy Elgaml, il giovane ragazzo tragicamente morto durante un inseguimento con i carabinieri, è di una portata tale da ridimensionare l’intero racconto anti forze dell’ordine portato avanti dalla gauche mediatica e politica.
Dalla consulenza cinematica disposta dalla procura di Milano e depositata, è emerso infatti che il carabiniere che era alla guida dell'ultima macchina inseguitrice ha avuto un comportamento corretto. Ma non solo: ha frenato quando doveva frenare e l'urto tra l'auto e lo scooter non si è verificato alla fine dell'inseguimento, ma in precedenza ed è stato laterale. Insomma, per quanto tragica e ingiusta, la morte del ragazzo – come si legge nel documento - “è stata, purtroppo, determinata dalla presenza del palo semaforico che ha arrestato la caduta del trasportato, bloccandone la via".
Da qui è partito Giuseppe Cruciani che, durante il tradizionale appuntamento radiofonico con La Zanzara, ci ha tenuto a mettere in ordine tutte le nefandezze dette dalla sinistra contro le forze dell’ordine. “Vi leggo questa cosa molto semplice e oggi potremmo anche chiudere qui”, esordisce con tono perentorio il conduttore di Radio 24. L’oggetto del contendere è presto detto: “Dopo settimane e mesi di massacro mediatico nei confronti delle forze dell’ordine e dei carabinieri, e vedrete che loro non dedicheranno nessuna riga, nessun filmato a questa vicenda. Avete massacrato i carabinieri, avete detto che sono degli assassini”, ricorda Cruciani. Un racconto che, purtroppo, non si allontana dalla realtà. Il progressismo mediatico, per voce dei suoi intellettuali di riferimento, ha apostrofato i carabinieri con i peggiori insulti per avere semplicemente portato a termine il loro lavoro.
“Arriva oggi la perizia del pubblico ministero: durante l’inseguimento il carabiniere che era alla guida ha avuto un comportamento corretto, ha frenato quando doveva frenare e l’urto tra l’auto e lo scooter non si è verificato alla
fine dell’inseguimento”, spiega con dovizia di particolare Cruciani. “Questo è venuto fuori e adesso voglio vedere chi si fa avanti a dire ho sbagliato. Vi dovreste vergognare”, conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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