Vivere a lungo e in buona salute è la prerogativa di tutti. Un'impresa ardua ma non impossibile. Lo ha dimostrato la Regina Elisabetta II che ha vissuto per ben 96 anni (è stata la sovrana più longeva nella storia della monarchia inglese) senza mai perdere smalto, lucidità e ironia. E se l'elisir di lunga vita resta un'utopia, il segreto della longevità non è appannaggio esclusivo di chi ha il "sangue blu". Una dieta equilibrata e alcune, buone abitudini possono davvero fare la differenza per chiunque.
La dieta della regina Elisabetta II
"Colazione da re, pranzo da principe e cena da povero", recita il saggio. Una regola a cui (pare) sia attenuta anche The Major e che, a ben vedere, sembra abbia dato i suoi frutti. Stando a quanto hanno raccontato fonti vicine (e fidatissime) alla Royal Family d'Oltremanica, la regina era solita consumare per colazione un tè - rigorosamente Earl Grey senza zucchero né latte - con un toast alla marmellata. Seguivano poi una bowl di frutta, con yogurt e cereali oppure, in alternativa, uova strapazzate al tartufo e salmone affumicato.
A pranzo, dopo aver smistato la posta e aver controllato l'agenda degli impegni istituzionali, preferiva un pasto leggero. Solitamente, quando non era in compagnia di ospiti, optava per un secondo di pesce (cotto alla griglia) con le verdure al vapore. La pasta e il pane, che sono due alimenti contemplati nelle linee guida della dieta mediterranea (anche per gli over 60), venivano riservati invece, per le occasioni speciali.
Il rituale dell'High tea era sicuramente uno dei momenti più amati da Queen Elizabeth. Tra le quattro e le cinque del pomeriggio, la sovrana adorava sorseggiare una tazza di tè caldo accompagnato da una fetta di torta - "molto piccola", ha rivelato alla stampa un fidato collaboratore della regina - oppure dagli scones, ovvero, morbide focaccine condite con formaggio spalmabile, salmone e cetriolini.
Infine, la puntualissima cena delle ore 19.30. L'ultimo pasto della giornata era senza dubbio il più leggero: un filetto di manzo o salmone appena scottati, e non particolarmente conditi, con qualcosa di fruttato per dessert. Immancabile era poi il cioccolato fondente (pare che la regina ne fosse ghiotta) di cui sono ampiamente noti i benefici anche per i 60enni. Insomma, una dieta sana ed equilibrata, da cui prendere prendere spunto per vivere a lungo.
Sport e buone abitudini
L'alimentazione è fondamentale per invecchiare bene e in salute. Non da meno lo è l'attività fisica che, se praticata con regolarità, aiuta a rimanere in forma. Anche in questo caso, lo stile di vita di Queen Elizabeth offre degli spunti molto interessanti.
Secondo alcune testimonianze raccolte dal sito d'informazione Insider, la sovrana era solita fare delle lunghe passeggiate con i suoi fidatissimi corgi nella campagna scozzese di Balmoral, una delle splendide residenze dei Windsor. Le piaceva anche andare a cavallo: Bybeck Katie e Bybeck Nightingale erano suoi due pony di Fell. Che sia stato questo il segreto della sua longevità? Chissà. Certo è che i benefici delle camminata, specie per gli over 60, sono ben noti.
Molteplici studi hanno dimostrato che una passeggiata di almeno mezz'ora al giorno - l'ideale sarebbe fare 10mila passi - allunga la vita favorendo la circolazione del sangue e, di conseguenza, proteggendo il cuore dal rischio di patologie cardiovascolari. Non solo. Stare all'aria aperta è un toccasana per la salute poiché rafforza il sistema immunitario rendendo l'organismo particolarmente reattivo alle malattie virali. Sarà vero? Senza ombra di dubbio, sì. Basti pensare che Elisabetta II, pochi mesi prima della dipartita, a febbraio, aveva superato brillantemente il Covid. E nell'ultimo decennio si era sottoposta a visite mediche di routine soltanto tre volte.
Anche la qualità del riposo notturno può fare la differenza. La sovrana d'Inghilterra pare dormisse circa 6/8 ore al giorno senza mai coricarsi prima della mezzanotte e solo dopo aver scritto qualche riga del diario personale che teneva aggiornato da oltre un settantennio. Un'altra buona abitudine da emulare. Nel corso degli anni, moltissimi ricercatori si sono spesi per dimostrare che l'attività di scrittura riduce i livelli di stress, migliora la concentrazione preservando il cervello da eventuali patologie senili.
Infine, un appunto sul consumo di alcolici. Pare che Her Majesty apprezzasse il whisky e lo Champagne ma si trattava di quantità davvero irrisorie. Quanto al vino, pare le piacesse (tra quelli italiani) il Brunello di Montalcino.
Tuttavia, stando a quanto è trapelato negli ultimi giorni, pare che raramente si vedesse sulla sua tavola.Insomma, Elisabetta II è stata una donna iconica ma anche il simbolo inequivocabile di longevità e prosperità dei nostri tempi. E c'è da scommettere che lo sarà anche per le generazioni future.
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