
Il trascorrere del tempo si riflette non solo sulla pelle del viso con la comparsa di rughe e discromie, ma anche sulla cute delle mani. Spesso si tende a trascurare questo aspetto dell'aging cutaneo. Siamo soliti infatti, soprattutto ad una certa età, donare attenzioni al volto idratandolo con creme e sieri e non riserviamo, invece, la stessa cura alle mani che, ogni giorno, sono continuamente esposte all'azione aggressiva del sole, dell'acqua e delle sostanze chimiche. Come possiamo rimediare? Scopriamolo insieme.
Le cause delle mani secche
Le mani secche sono un disturbo diffuso nei soggetti over 60 e i primi segni dell'invecchiamento compaiono generalmente intorno ai 40 anni. Con l'avanzare dell'età viene meno il grasso sottocutaneo il quale, oltre a proteggere, regala un aspetto più pieno e sano alla pelle.
A causa di questa riduzione, le mani assumono un aspetto scheletrico e rugoso, con tendini, vene ed ossa molto visibili. Ad aggravare poi questa condizione contribuisce la perdita di collagene e di elastina che riduce ulteriormente la tonicità della cute.
La produzione di collagene, elastina e acido ialuronico è influenzata negativamente dai cambiamenti ormonali, in particolare nelle donne dalla diminuzione degli estrogeni durante la menopausa. Perdendo la naturale protezione ormonale, la pelle delle mani diventa più sottile e rugosa.
Attenzione anche all'esposizione incontrollata ai raggi ultravioletti (UV) i quali, penetrando negli strati più profondi del derma, alterano la quantità dei già citati collagene ed elastina. A risentire dei danni solari sono soprattutto le persone affette da vitiligine o da rosacea le quali presentano una cute già sensibilizzata.
Agiscono allo stesso modo degli UV le sostanze chimiche (disinfettanti, saponi, detergenti) che danneggiano la barriera cutanea e accellerano il processo di aging in particolar modo negli individui con eczema e dermatite atopica.
I rimedi per le mani secche
Le mani secche si riconoscono facilmente perché si presentano ruvide e rugose, con screpolature e arrossamenti. In casi estremi e particolarmente gravi a questi segni si associano anche tagli e ispessimenti come calli e duroni. Per prevenire tale condizione è bene correre per tempo ai ripari adottando alcuni semplici ma efficaci rimedi.
1. Creme idratanti
Il loro utilizzo deve essere costante. Vanno applicate dopo ogni detersione e prima di uscire di casa, soprattutto se il clima è freddo e ventoso. In commercio si trovano cosmetici con formulazioni ricche di attivi specifici per ogni esigenza. Gli ingredienti naturali maggiormente performanti sono la malva, la calendula, il miele e il burro di karitè. Quest'ultimo, in particolare, grazie alle sue proprietà antinfiammatorie ed emollienti, favorisce il processo di cicatrizzazione e lenisce.
2. Oli essenziali
Devono essere diluiti nelle creme che, a loro volta, possono essere utilizzati come maschere o impacchi curativi. Sono indicati l'olio essenziale di lavanda dai benefici antisettici e lenitivi, l'olio essenziale di achillea dall'azione cicatrizzante, l'olio essenziale di tea tree dalle virtù antibatteriche. Ancora l'olio essenziale di geranio che contrasta i danni dei radicali liberi e l'olio essenziale di limone che schiarisce anche eventuali macchie.
3. Scrub esfolianti
A base di ingredienti naturali, gli scrub sono utili per rimuovere le cellule morte dallo strato cutaneo per favorirne il turn over. Le mani vanno massaggiate delicatamente per qualche minuto e poi sciacquate con acqua tiepida. Si consiglia di effettuare uno scrub a settimana, preferibilmente la sera prima di andare a dormire. Subito dopo è bene spalmare una crema idratante per potenziarne i benefici.
4. Bagni di paraffina
La paraffina è una sostanza chimica derivata dal petrolio, usata in vari settori come quello medico ed estetico. Si tratta di un prodotto sicuro che aiuta a trattenere l'umidità nella pelle e a migliorare la circolazione. Tutti coloro che soffrono di mani molto secche possono trovarne giovamento. Tuttavia i pazienti con eczema o con altre condizioni infiammatorie devono chiedere consiglio al dermatologo prima dell'utilizzo.
5. Trattamenti laser
Il laser frazionato o il laser ad anidride carbonica stimolano la produzione di collagene e sono quindi in grado di ridurre i segni dell'invecchiamento, tra cui rughe, macchie scure e perdita
di tonicità. Il trattamento deve sempre essere eseguito dal dermatologo che, talvolta, può anche sconsigliarlo. Infatti alcuni tipi di laser possono aggravare una condizione nota come rosacea.Leggi anche:
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