Padiglione Italia, il latte protagonista dello spazio Granarolo

Il maggiore operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, sarà presente a Expo Milano 2015 come partner della "casa italiana" e gestirà un'area di 200 metri quadri

Padiglione Italia, il latte protagonista dello spazio Granarolo

Il gruppo Granarolo, il maggiore operatore agro-industriale del Paese a capitale italiano, sarà presente a Expo Milano 2015 come partner del Padiglione Italia e gestirà un'area di 200 metri quadri del Cardo Sudovest.

"Per un gruppo come il nostro che si è dato una strategia di sviluppo internazionale con l'obiettivo di arrivare, nell'arco dei prossimi due anni, a circa il 40% del fatturato realizzato sui mercati esteri, questa è un'opportunità unica - ha detto Gianpiero Calzolari, presidente di Granarolo spa, alla presentazione della partecipazione della società al Padiglione Italia -. Faremo conoscere la qualità della nostra filiera lattiero casearia e l'unicità dei nostri prodotti alle delegazioni dei 147 paesi partecipanti e ai retailer di tutto il mondo. L'internazionalizzazione dell'agroalimentare italiano è una priorità per il Paese ed Expo 2015 può essere un traino fortissimo in questa direzione".

Il gruppo Granarolo - che rappresenta la maggiore filiera italiana del latte partecipata da 1.000 produttori associati in forma cooperativa - sarà così dal prossimo maggio "uno dei protagonisti del Padiglione italiano, un punto di riferimento per le aziende che vogliano farsi ambasciatrici dell'eccellenza italianà, del saper fare e del made in Italy, un simbolo del nuovo patto tra il Paese e il suo territorio, non più inteso in senso meramente paesaggistico, ma come leva di trasformazione e crescita".

Per tutta la durata dell'Esposizione Universale, nello Spazio Granarolo, la cui progettazione è curata dagli studi Mca dell'architetto Mario Cucinella (per il concept e gli aspetti architetturali) e Tarpini Production (per gli aspetti legati all'edutainment), sarà sviluppato un programma di eventi, presentazioni e percorsi "esperienziali" rivolti a operatori del settore e stampa internazionale.

Soddisfatta per la partnership, Diana Bracco: "Noi abbiamo un'ambizione e una grande responsabilità: valorizzare le eccellenze e le radici culturali italiane, proiettandole in un futuro sostenibile. Il percorso espositivo e il palinsesto dei mille e più eventi che animeranno per sei mesi Padiglione Italia, e dunque anche lo spazio dedicato al latte, creeranno un vero e proprio viaggio e di scoperta".

"Quella dell'alimentazione è una sfida che pone al centro del dibattito mondiale l'agricoltura, settore sostenuto con forza dall'Europa che destina ad esso oltre un terzo del bilancio dell'intera Unione - ha detto Paolo De Castro, coordinatore S&D alla Commissione agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento Europeo -. Con la nuova politica agricola comune, che entrerà in vigore nel 2015, si iniziano a considerare l'agricoltura e l'alimentare in un contesto più ampio, che muta velocemente e che necessita di una lettura più attenta alle esigenze della popolazione globale. La scarsità di risorse naturali - cibo, acqua, terra - è una delle priorità su cui nella Commissione abbiamo iniziato a riflettere e proseguiremo a farlo anche alla luce della revisione di medio termine della Pac che avverrà nel 2017. Il nostro impegno va nella direzione di un'agricoltura che riesca a coniugare in maniera efficace ed efficiente le sue componenti sociali, economiche e ambientali. Una sfida importante che contiamo di condividere con Expo".

"Lo Spazio Granarolo - ha spiegato l'architetto Mario Cucinella - intende esplorare il tema del latte come principio creativo e riflettere sul significato di questo alimento come prima fonte nutritiva dell'uomo. Per questo il progetto prende la forma di una galassia artificiale che nasce all'interno del percorso espositivo del Cardo e genera uno spazio immateriale capace di accogliere i visitatori in un ambiente misterioso da esplorare poco alla volta. Il percorso sarà suddiviso in diverse aree tematiche che faciliteranno la lettura dello spazio e dei diversi contenuti in modo da massimizzare l'esperienza del visitatore, l'interazione e l'intrattenimento".

Nel corso dell'incontro è stata annunciata la nascita dell'Osservatorio permanente sulla filiera italiana del latte denominato Mangiar Sano, Filiera Italiana, un'iniziativa di alcune delle principali associazioni di consumatori (Adoc, Cittadinanzattiva, Federconsumatori, Movimento Consumatori) e Granarolo, con la partecipazione del ministero delle Politiche agricole.

Fra gli obiettivi dell'osservatorio: la lotta alla contraffazione dei prodotti italiani, il controllo della legalità della filiera, la diffusione della conoscenza del latte e dei suoi derivati, la valorizzazione della produzione italiana e il supporto sulla qualità alimentare, la promozione di pratiche di acquisto solidale e l'incentivo alle aziende che impiegano fonti di energia alternative per la produzione.

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