"Grazie amore mio": l'addio commosso di Carlo Verdone a Eleonora Giorgi

Con alcune righe e una foto densa di significato, Carlo Verdone ha ricordato sui social Eleonora Giorgi elogiandola per la sua bravura e il carattere speciale che aveva. "Sarai sempre nel mio cuore"

"Grazie amore mio": l'addio commosso di Carlo Verdone a Eleonora Giorgi
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Il lutto per la morte di Eleonora Giorgi ha colpito tutto il mondo del cinema che oggi piange l'iconica attrice che si è spenta a causa di un tumore al pancreas con cui lottava dall'ottobre 2023. Tra i primi amici e colleghi a renderle omaggio è stato Carlo Verdone che con un lungo post su Facebook e una foto di entrambi che vale più di mille parole ricorda i bei momenti passati insieme dentro e fuori le scene.

Il ringraziamento di Verdone

"Grazie amore mio per essere stata la mia compagna in due film fondamentali per la mia e per la tua carriera. Saremo ricordati per tanto tempo ancora", scrive l'attore e regista romano. "Grazie per avermi dato la tua leggerezza, il tuo entusiasmo, il tuo sorriso e la tua preziosa amicizia. E grazie per esser stata un grande, coraggioso esempio per tutti in questo anno così duro e spietato". Il 74enne ha poi sottolineato l'ammirazione per Eleonora Giorgi per tre motivi principali: forza, saggezza e coraggio. "Eri sempre sorridente pur nel verdetto. Sarai sempre sempre nel mio cuore. A tutti i tuoi cari il mio abbraccio più forte". Al termine del messaggio, un ulteriore ringraziamento alla sua collega e amica che ha voluto davvero tanto bene. "Eleonora sei stata un grande, grande esempio di vita. Non dimenticherò i tuoi ultimi messaggi pieni di dolcezza e vero affetto. Dio ti benedica e ti accolga nel suo grande abbraccio".

I film insieme

Quando Verdone parla dei due film fondamentali per le carriere di entrambi allude innanzitutto a "Borotalco", pellicola del 1982, nella quale Eleonora Giorgi ha interpreato Nadia Vandelli in un film cult interpretato e diretto da Carlo Verdone. Quel personaggio le somigliava "parecchio - raccontò nel 2022 l'attrice al Corriere della Sera - perché Carlo mi aveva permesso di ritagliarmi su misura il personaggio insieme al costumista Luca Sabatelli. Ero all'apice del successo e qualcuno mi disse: 'Ma perché perdi tempo con questa cosetta?'. 'Sarà un film leggero e profumato come il talcò, mi disse Carlo dopo aver deciso finalmente il titolo".

Con l'interpretazione in quel film Giorgi fu premiata con il David di Donatello e il Nastro d'Argento come migliore attrice protagonista. "È stato il più bel ruolo della mia carriera e uno dei personaggi femminili più riusciti del cinema italiano", disse Giorgi.

"Io ero all'apice della carriera, Carlo aveva avuto uno straordinario successo con i suoi primi film 'Un sacco bellò e 'Bianco Rosso e Verdone". L'altro film che diede molto successo a entrambi fu "Compagni di scuola" del 1988.

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