“Non sono stati invitati”. Harry e Meghan non parteciperanno alla sfilata del Re

Harry e Meghan non saranno a Londra per il Trooping The Colour: Carlo III non li avrebbe invitati, ma gli esperti sono certi che, per lui, non sia stata una decisione semplice

“Non sono stati invitati”. Harry e Meghan non parteciperanno alla sfilata del Re
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Harry e Meghan non parteciperanno all’evento del Trooping The Colour, il primo di Re Carlo III, il prossimo 17 giugno. Perderanno un appuntamento importante del regno appena nato di Sua Maestà ma, sembra, non per loro scelta. Buckingham Palace non li avrebbe invitati. Uno sgarbo di cui non possiamo meravigliarci, vista la faida in corso tra Sussex e Windsor. Per una questione di forma il principe Harry non poteva mancare all’incoronazione del padre, avvenuta lo scorso 6 maggio, ma la sua presenza e quella di Meghan non sarebbero indispensabili (e forse neanche tanto gradite) il prossimo sabato.

Il vero significato del Trooping The Colour

I duchi di Sussex mancheranno a un appuntamento importante e atteso dal popolo britannico. La sfilata del Trooping The Colour (letteralmente “sfilata della bandiera”) rappresenta il compleanno ufficiale del sovrano dal 1748: fu Giorgio II ad avere l’idea di affiancare alla tradizionale parata militare che si teneva ogni anno in estate, dal XVII secolo, anche la celebrazione del genetliaco pubblico del Re, che non corrisponde alla sua data di nascita, ma viene stabilita per convenzione (per questo si chiama anche King’s o Queen’s Birthday Parade e di solito viene fissata per il secondo sabato di giugno, ma non è una regola).

Infatti per il monarca si trattava di un’occasione per mostrarsi al popolo (cosa non così frequente in passato, soprattutto prima dell’avvento della televisione). Lo sfarzo che caratterizza ancora oggi il Trooping The Colour, invece, ammanta di solennità l’istituzione, conferendole l’aura di forza e potere. Tuttavia il vero significato della parata non sta tanto nell’omaggio all’uomo che il destino ha posto sul trono, bensì alla figura ufficiale del sovrano.

“Non sono stati invitati”

“Il duca e la duchessa di Sussex non sono stati invitati” alla parata del 17 giugno 2023, ha scritto il People. Nessuno sa se le cose siano andate davvero così, o se ci sia stato un tentativo di dialogo tra le due parti. Del resto, anche se il Re avesse deciso di richiamare a corte per l’evento Harry e Meghan, la loro sorte sarebbe stata quella di rimanere in disparte, dietro le finestre di Buckingham Palace. Proprio come accaduto lo scorso anno ai festeggiamenti per il Giubileo di Platino della regina Elisabetta. La coppia non avrebbe avuto nemmeno il privilegio di schierarsi sul balcone del Palazzo con il resto della royal family, durante l’esibizione della Raf, visto che non fa più parte del piccolo gruppo di working members della Corona.

Tale onore è stato negato a Harry anche il giorno dell’incoronazione di suo padre. Non è stata fatta alcuna eccezione e c’è chi sostiene che la prospettiva di essere relegata in un angolino lontano dai riflettori abbia convinto Meghan a rimanersene negli Stati Uniti. Ufficialmente la duchessa avrebbe declinato l’invito per badare ai figli, i principi Archie e Lilibet Diana. Per molti, però, sarebbe stato il pensiero di non essere al centro dell’attenzione e, soprattutto, di dover rivedere i Windsor e le loro espressioni gelide a intimorirla.

La tristezza del Re

Eppure, stando al Sunday Times, Re Carlo III non avrebbe deciso a cuor leggero di escludere il figlio dai festeggiamenti per il Trooping The Colour. Al contrario. Sua Maestà sarebbe molto preoccupato per il principe Harry. Il processo contro Il Mirror Group Newspapers avrebbe reso molto inquieti il sovrano e il principe William.

I due non avrebbero affatto gradito gli attacchi del duca contro l’istituzione e la paura di uno uragano mediatico inarrestabile li starebbe tenendo sulle proverbiali spine. Un insider ha rivelato: “Il Re parla di Harry ogni volta che lo vedo. Non penso che ci siamo lasciati alle spalle la tristezza e lo sconcerto, ma c’è un po’ più di frustrazione per il comportamento [del duca], perché continua ad andare avanti”.

Il processo che coinvolge Harry è un cruccio per la royal family.

Tutte le sue dichiarazioni in tribunale, in particolare quelle a carattere politico che vìolano la tradizionale neutralità della monarchia britannica, rappresentano un danno che nessuno può ancora quantificare con certezza. Tutto ciò potrebbe aver spinto il Re a lasciare a casa Harry con le sue lamentele, per allontanare, almeno per un giorno, lo spettro di un nuovo scandalo.

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