In occasione del 20esimo anniversario del partenariato strategico globale Cina-Italia, il capo di Stato Sergio Mattarella si è recato nella Repubblica popolare per incontrare Xi Jinping. Durante il loro incontro, avvenuto venerdì 8 novembre, i due leader hanno toccato una serie di tematiche volte a mantenere e potenziare il legame tra Roma e Pechino.
Nel suo discorso, il presidente Xi Jinping ha affermato che Cina e Italia sono civiltà antiche, che dovrebbero mantenere le loro tradizioni di apertura e inclusione. A tal fine, il leader del gigante asiatico ha sottolineato la necessità che le due parti sostengano l’insegnamento delle lingue e gli scambi giovanili. Dopo aver ascoltato la relazione dei rappresentanti delle due parti sulla situazione della cooperazione culturale e universitaria tra le due nazioni, presenti all'Assemblea Generale del Meccanismo di Cooperazione Culturale Cina-Italia e al Dialogo tra Presidenti di Università cinesi e italiane a Pechino, Xi Jinping ha offerto una ricostruzione dei rapporti tra Italia e Cina, ricordando il fatto che Marco Polo ha aperto una finestra per far conoscere il Paese asiatico all’Occidente e che generazioni di emissari hanno scritto la storia dell’”amicizia” tra Roma e Pechino.
Il presidente della Repubblica popolare ha poi osservato che il meccanismo di cooperazione tra Cine e Italia ha portato all’organizzazione di eventi come l’Anno della cultura e a un ampliamento degli scambi accademici tra gli atenei delle due nazioni, in particolare per quanto riguarda le discipline emergenti.
Oggetto di confronto sono state anche le relazioni tra Pechino e l’Europa. Xi Jinping ha dichiarato ci considerare l’Ue come un partner importante nel percorso verso la modernizzazione cinese. “La Cina è disposta a rafforzare la cooperazione con la parte europea per affrontare le sfide globali e spera che l'Italia possa svolgere un ruolo positivo in questo senso”, ha affermato. Da parte sua, il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha ricordato le visite passate e ha espresso l’impegno dell’Italia a mantenere l’amicizia con Pechino, il rafforzamento della collaborazione culturale e il sostegno al principio di una sola Cina.
Dopo l’incontro, i due capi di Stato hanno visitato la mostra di cimeli del Paese asiatico restituiti dall’estero. Tra questi, il vasellame della cultura Majiayao, riportato in Cina dall’Italia.
Successivamente Xi Jinping, assieme alla moglie Peng Liyuan, e il presidente Mattarella, accompagnato dalla figlia Laura, hanno assistito al concerto pucciniano “Meravigliosa armonia”, ospitato dal ministero della Cultura e del Turismo e dall’ambasciata italiana.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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