"Vi chiedo di andare a votare per questi referendum. Io naturalmente voterò cinque sì, e vi invito a fare la stessa cosa". Così Silvio Berlusconi si appella nuovamente agli italiani affinché si rechino alle urne domenica 12 giugno, quando si terranno i referendum sulla giustizia. Si tratta di un appuntamento elettorale che, nonostante l'assordante silenzio mediatico, tocca una tematica cruciale: per il Cav sarà l'occasione per avere una giustizia "davvero giusta, efficiente, rapida e severa" nei confronti di chi è effettivamente colpevole, ma allo stesso tempo "attenta a non incolpare" chi non ha commesso reati.
I referendum sulla giustizia
Il leader di Forza Italia, con un video pubblicato sul proprio profilo Facebook, ha specificato che i cinque quesiti referendari non sono da intendersi come una sorta di vendetta politica nei confronti delle toghe: in tal senso ha voluto rimarcare che la buona parte dei magistrati è composta da "persone corrette, che meritano riconoscenza per il lavoro che fanno".
Tuttavia appare evidente come sia necessario arrivare a una riforma della giustizia davvero imparziale, "che garantisca i diritti e le libertà di tutti noi". Berlusconi ha fatto notare che senza tutto ciò "non saremo mai una vera democrazia, un Paese veramente giusto e libero". In effetti il tema della giustizia riguarda tutti gli italiani: nel processo non entra una sola persona ma anche "i propri genitori, i propri figli, i propri collaboratori". Una situazione che "rovina i rapporti sociali e i rapporti economici, rovina la vita".
La questione tocca inevitabilmente pure chi non viene coinvolto direttamente da una vicenda processuale. Il leader di Forza Italia ha ricordato che negli ultimi 30 anni gli innocenti che sono finiti in carcere per errore "sono stati ben 30", dunque una media di mille cittadini ogni anno che "hanno avuto la vita rovinata". "Io dico che solo uno Stato che tutela gli innocenti e persegue esclusivamente i veri colpevoli è uno Stato giusto e democratico", ha aggiunto.
Le elezioni amministrative
Inoltre domenica si voterà in 978 Comuni, tra cui 26 capoluoghi e 142 Comuni con più di 15mila abitanti. Berlusconi ha sollecitato gli elettori a sostenere il centrodestra nelle realtà territoriali in cui si terranno le elezioni amministrative: "Scegliete Forza Italia e il centrodestra per i sindaci e le amministrazioni delle vostre città. Per vivere in un Paese migliore, meglio amministrato, più giusto e più libero".
Poi ha ricordato che in passato la coalizione ha espresso "ottimi sindaci". Cosa ben diversa dal centrosinistra che, sia per quanto riguarda il Partito democratico sia il Movimento 5 Stelle, nell'amministrazione delle città "ha fallito ovunque". L'ex premier ha dunque bocciato la sinistra "dei no, delle tasse, delle regole asfissianti, del degrado delle periferie".
Infine il Cav ha dichiarato che Forza Italia e il centrodestra in generale sono la garanzia per le città di amministrazioni "esperte, capaci e responsabili".
Della coalizione fanno parte le formazioni politiche che possono essere considerate "i continuatori e i testimoni in Italia della tradizione liberale, cristiana, garantista e dei valori e dei principi della civiltà occidentale".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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