Il blocco navale fa litigare Giuliano Ferrara e Matteo Salvini. "Avvocati e giuristi, non dormite. Denunciare Salvini: le questioni politiche vengono dopo, ora bisogna fermare il bullo di Stato", ha scritto in mattinata l'ex direttore del Foglio su Twitter sotto l'hashtag "Italia alla deriva con la nave". "Che tristezza - ha replicato il ministro dell'Interno su Twitter - un Maalox anche per Ferrara".
Un durissimo botta e risposta al vetriolo. Al centro del contendere lo scontro sul blocco navale imposto ieri da Salvini al termine dell'ennesimo fine settimana segnato dai continui sbarchi di immigrati clandestini sulle coste italiane. La chiusura dei porti si è resa necessaria dopo che sabato era stati trasbordati oltre 400 immigrati e che altri 600 stavano facendo rotta dalla Libia all'Italia senza che Malta, come suo solito, prestasse aiuto. Dall'ex presidente della Camera Laura Boldrini al numero uno di Emergency Gino Strada si sono subito schierato contro il leader della Lega. Tra i detrattori del blocco navale, anche Giuliano Ferrara si è messo ad attaccare duramente lanciando su Twitter un appello ad "avvocati e giuristi" affinché denuncino Salvini.
"Le questioni politiche vengono dopo - ha cinguettato - ora bisogna fermare il bullo di Stato".Avvocagi e giuristi, non dormite. Denunciare Salvini: le questioni politiche vengono dopo, ora bisogna fermare il bullo di stato #italiaalladerivaconlanave
— giuliano ferrara (@ferrarailgrasso) 10 giugno 2018
A stretto giro Salvini ha replicato al tweet dell'ex direttore del Foglio con un altro tweet. Durissimo anche quest'ultimo. "Che tristezza - ha scritto - un Maalox anche per Ferrara".
“DENUNCIARE Salvini, fermare il bullo di Stato”.
— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 11 giugno 2018
Che tristezza.
Un Maalox anche per Ferrara. pic.twitter.com/EZnGR3EdGO
- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.