Minsk condanna due oppositori. Usa e Ue: "Rilasciateli subito"

Un tribunale della Bielorussia ha condannato rispettivamente a 11 e 10 anni i due attivisti dell'opposizione Maria Kolesnikova e Maxim Znak

Minsk condanna due oppositori. Usa e Ue: "Rilasciateli subito"

Un tribunale della Bielorussia ha condannato rispettivamente a 11 e 10 anni i due attivisti dell'opposizione Maria Kolesnikova e Maxim Znak. La prima, esponente di alto rango del Consiglio di coordinamento dell'opposizione, è in carcere dall'arresto avvenuto a settembre. Il tribunale di Minsk l'ha dichiarata colpevole di cospirazione per prendere il potere, creazione di organizzazione estremista e invocazione di azioni contro la sicurezza dello Stato. È stata condannata a 11 anni. L'avvocato Znak, altro esponente di spicco del Consiglio di coordinamento incriminato per le stesse accuse, è stato condannato a 10 anni.

Sconcerto della comunità internazionale. Dagli Stati Uniti si è levata la voce del segretario di Stato Usa, Antony Blinken, che ha parlato di condanne «ingiuste». «Chiediamo il loro immediato rilascio, senza condizioni, come quello di tutti gli altri prigionieri politici detenuti dal regime di Lukashenko», ha aggiunto Blinken, facendo eco a Bruxelles.

Prima che Washington dicesse la sua era stata l'Unione europea a intervenire.

La Ue «deplora il continuo e plateale disprezzo da parte del regime di Minsk dei diritti umani e delle libertà fondamentali del popolo bielorusso», ha commentato in una nota il portavoce dell'Alto rappresentante per la politica estera, che ha ribadito le sue richieste di «immediato e incondizionato rilascio di tutti i prigionieri politici, oltre 650 al momento». Per Amnesty International le condanne sono «un disastro per la libertà di espressione».

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