Notte da incubo per una ragazza di 23 anni in una zona vicinissima al centro di Trieste: sarebbe stata prima rapinata e poi sarebbe stata vittima di una violenza sessuale da parte di due uomini che si sono avvicinati a lei a volto coperto.
Secondo quanto si apprende, l'episodio è avvenuto intorno alle 4 del mattino. La giovane sarebbe stata aggredita, mentre rincasava, dai due uomini incappucciati. Durante la sua testimonianza alle forze dell'ordine, li ha descritti come due uomini alti, almeno un metro e 80 centimetri. Dopo averla bloccata, i due l'avrebbero pesantemente molestata sessualmente, palpeggiandole il seno e tentando di aprirle i pantaloni. Poi l'hanno rapinata del contenuto della borsa e sono fuggiti. Solo a questo punto la giovane è riuscita a dare l'allarme, facendosi accompagnare in ospedale, dove infine ha denunciato tutto l'accaduto alle forze dell'ordine che si sono subito messe al lavoro per ricostruire i fatti. Il caso infatti è stato segnalato alla polizia di stato dal personale dell'ospedale Maggiore di Trieste, dove la vittima ha ricevuto le prime cure dopo l'aggressione in strada. La 23enne quindi è stata sentita dalla polizia che è al lavoro per identificare e rintracciare i due aggressori che per ora restano in fuga. Si procede per violenza sessuale e rapina.
L'episodio ha messo in allarme la città di Trieste perché si aggiunge ad altri casi di aggressioni, risse e accoltellamenti avvenuti nelle ultime settimane nella stessa zona.
La scorsa settimana in centro città, poco distante dal luogo della violenza di ieri, un ragazzo tra i 17 e i 18 anni sarebbe rimasto vittima di un violento pestaggio, avvenuto ad opera di alcuni coetanei nella zona. Durante l'episodio il giovane è stato accoltellato al torace. Nella stessa zona negli ultimi mesi si sono verificati numerose risse e atti criminali. Tanto che lo scorso anno è stata calcolata una media di un accoltellamento ogni venti giorni.
Nel 2023 sono state 14 le vittime di ferite da arma da taglio (coltelli e taglierini), altrettanti gli aggressori. Il numero sale se si contano i soggetti coinvolti, a vario titolo, negli episodi di violenza e aggressioni.
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