Tre giorni per lustrarsi gli occhi. Perchè le auto di una volta hanno un fascino eterno e perchè la passione per i motori non si affievolisce col tempo. Anzi. Così Milano AutoClassica, il Salone dedicato agli appassionati, agli addetti ai lavori e a chi desidera avvicinarsi al mondo dell'Auto d'Epoca, scalda i motori. E dopo i grandi numeri della prima edizione la manifestazione torna a Fiera Milano (Rho) dal 22 al 24 febbraio con un'esposizione che si annuncia più ricca sia per il numero degli espositori sia per i tanti eventi che faranno da contorno con grandi spazi ai test-drive e ai momenti sportivi e anche con uno spazio dedicato alla vendita tra privati. Protagoniste saranno ovviamente le grandi «signore dei motori», tirate a lucido e rombanti come sempre ma anche pronte a sfidarsi in una serie di competizioni in programma nell'area esterna. Tante le chicche e i modelli che si sono guadagnati uno spazio nella storia dei motori. Nell'area Eberhard ad esempio, faranno bella mostra la grintosissima «Montecarlo Centenaire» automobile sportiva di lusso, prodotta dalla casa automobilistica monegasca Monte Carlo Automobile di Fulvio Maria Ballabio e la storica vettura del Museo Alfa Romeo «Gran Premio Tipo C» del 1936 a bordo della quale Tazio Nuvolari vinse la celebre Vanderbilt Cup.
Ma l'Alfa qeust'anno ha fatto le cose in grande e sarà presente alla manifestazione con un grande spazio dedicato al suo ricco passato sportivo per celebrare il Cinquantesimo dalla nascita dell'Autodelta, il reparto corse della Casa Milanese che ha realizzato vetture entrate di diritto nella Storia, come la TZ, la GTA o la 33, e che ha riportato innumerevoli vittorie: due su tutte i Campionati Mondiali del '75 e del '77 con la 33, nelle sue versioni «TT 12» e «SC 12». Ma nei tre giorni della manifestazione i motori si accenderanno spesso e la piazza delle Nazioni, di fronte ai Padiglioni che ospiteranno la kermesse, sarà teatro di una 3 giorni di gare organizzata dalla Scuderia del Portello che vedrà protagonisti alcuni modelli storici della casa di Arese e non solo; primo tra tutti, il Trofeo a eliminazione delle Alfa Romeo GTA storiche.
Dal Biscione al Cavallino rampante il passo è breve quando si parla di motori sportivi. Ferrari presente con pezzi unici del suo Museo ma non solo. La casa di Maranello proporrà infatti ai visitatori un'esperienza di adrenalina pura: il supercampionato al simulatore - autentica scocca della monoposto con attuatori che ricreano il movimento e il rombo del V8 - regalerà forti emozioni e darà anche la possibilità di diventare campione del giorno e poi campione nella finale che si terrà proprio nella storica sede di Maranello.
E poi Maserati.
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