"Ero al supermercato e ho sentito gli elicotteri e le sirene". A raccontarlo a ilGiornale.it è uno degli abitanti del consorzio Colle Romito di Ardea dove stamattina un uomo ha aperto il fuoco contro un anziano e due bambini in strada, uccidendoli, e poi si è barricato in casa.
"La famiglia di chi ha sparato era già stata segnalata dal consorzio", ci spiega, raccontandoci che già in passato avevano creato problemi ai vicini, ma che finora non era stato fatto nulla di concreto. Lo conferma anche il sindaco: "La persona che potrebbe aver sparato è stata già identificata, sembra sia una persona instabile che già aveva manifestato comportamenti ostili. Si pensa che il tutto sia accaduto per futili motivi. Ma ancora non sappiamo nulla di preciso", ha detto Mario Savarese ai cronisti asserragliati davanti alla casa dell'aggressore, "Oggi ha messo in atto minacce a cui nessuno aveva dato credito e la reazione è stata sconsiderata e atroce. I motivi sono futili, non ce ne sono di altra natura, se non di litigi tra vicini. Dev'essere stata una questione di pochi minuti degenerata".
E lo conferma anche lo stesso presidente del consorzio: "Era arrivato qui da pochi mesi e da subito aveva creato problemi", ha spiegato Romano Catini, "Alcune volte era già capitato che l'uomo uscisse di casa e sparasse in aria. Avevamo segnalato la cosa ma non si era capito se avesse un'arma vera o una scacciacani". Resta da capire quindi se la tragedia poteva essere evitata.
Tra le villette e nei giardini del consorzio, abitate per lo più da famiglie, è scattata la paura al suono degli spari. Gli abitanti sono barricati in casa, nessuno osa uscire. "I bimbi morti li conosciamo, si chiamavano Daniel e David Fusinato", ci racconta ancora il residente.
I piccoli avevano solo 10 e 5 anni. A ucciderli sarebbe stato Andrea Pignani, 34enne con problemi psichici che si è rinchiuso nel suo appartamento di via Colle Romito. Si tratta di un consorzio di villette a schiera unifamiliari e bifamiliari con giardino, parchi e strutture sportive. Una zona abitata per lo più da famiglie. Come quella di Daniel e David, la cui vita è stata strappata in una domenica estiva, la prima dalla chiusura della scuola. Erano nel parco vicino al campo di calcio, a 30 metri da casa loro, probabilmente a giocare prima del pranzo. Proprio in quel momento nella stessa zona passava il 74enne Salvatore Ranieri, anche lui raggiunto dai proiettili. Subito soccorsi, i tre sono stati trasportati in elisoccorso in ospedale, ma per loro non c'è stato nulla da fare. Non è chiaro chi dei tre fosse l'obiettivo: non ci sarebbe stata nessuna lite prima dei tre colpi di pistola.
L'uomo si è poi barricato da solo in casa sua, mentre all'esterno, insieme ai carabinieri è rimasta la madre.
Inutili i tentativi di contatto con il killer: dopo ore si è sentito un altro colpo di pistola, i militari hanno fatto irruzione e hanno trovato il cadavere del 34enne nella sua camera da letto. Il movente resta ancora un mistero.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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