La salute in Italia non è per tutti: 7,7 milioni si indebitano per le cure

La percentuale di famiglie a basso reddito in cui nell’ultimo anno almeno un membro ha dovuto rinunciare o rimandare prestazioni sanitarie è elevata: il 66,7%

La salute in Italia non è per tutti: 7,7 milioni si indebitano per le cure

Sono 7,7 milioni gli italiani che in un anno si sono indebitate o hanno chiesto un aiuto economico per pagare le cure. E' quanto è emerso purtroppo dal quarantanovesimo rapporto Censis, sulla situazione sociale del Paese riferito al 2015.

La spesa sanitaria pubblica, cresciuta dal 2007 al 2010 da 101,9 miliardi di euro a 112,8 miliardi, negli ultimi anni "ha registrato una inversione di tendenza, con una riduzione tra il 2010 e il 2014, attestandosi nell’ultimo anno a 110,3 miliardi.

La spesa sanitaria privata delle famiglie, invece, dal 2007 al 2014 è passata da 29,6 a 32,7 miliardi, raggiungendo il 22,8% della spesa sanitaria totale".

In molti arrancano nel pagare le proprie cure. La percentuale di famiglie a basso reddito in cui nell’ultimo anno almeno un membro ha dovuto rinunciare o rimandare prestazioni sanitarie è elevata: il 66,7%.

Anche l’andamento del Fondo Nazionale per le politiche sociali testimonia il progressivo ridimensionamento dell’impegno pubblico, nonostante

il parziale recupero degli ultimi tre anni: 1.565 milioni di euro nel 2007, 43,7 milioni nel 2012, 400 milioni nel 2015 (-74,4% nell’intero periodo). Un andamento simile riguarda anche il fondo per la non autosufficienza.

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