Le cure naturali per le intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari sono disturbi del nostro organismo che provocano nausea, crampi, emicranie, spasmi. Rispetto alle allergie spariscono con la sospensione dell’alimento incriminato. Ecco le erbe che la natura ci offre per curare la loro sintomatologia

Le cure naturali per le intolleranze alimentari

Le intolleranze alimentari hanno origine da un’alterazione dell’ecosistema gastroenterico soprattutto dell’intestino tenue dove avviene il processo che trasforma il nostro cibo per essere filtrato nel sangue.

L’intestino tenue è considerato anche una sorta di “cervello ausiliario” che non si occupa solo dell’assimilazione del cibo ma è anche in continua connessione con gli altri sistemi del nostro organismo come quello nervoso, endocrino e immunitario. Quando batteri, virus, stress, alterazioni ormonali interagiscono con l’azione dell’intestino tenue, le mucose si infiammano. Accade così che alcune quantità di cibo non riescono ad essere assimilate efficacemente dal nostro organismo provocando delle reazioni come le intolleranze alimentari.

Esse possono provocare infiammazioni alla mucosa intestinale fino ad estendersi al sistema gastrico, respiratorio e urogenitale. Alcune tossine provocano persino delle emicranie perché giungono fino al cervello e possono scaturire problemi alla concentrazione e alla memoria.

Curare le intolleranze alimentari è di vitale importanza per la salute del nostro organismo. Rispetto alle allergie le intolleranze spariscono con la sospensione dell’assunzione dell’alimento incriminato.

Tra i rimedi naturali che vengono utilizzati per depurare l’organismo vi consigliamo l’utilizzo di queste erbe medicinali offerte dalla natura:

- la Bardana: è un’erba detossinante, utile per le intossicazioni da intolleranze che si manifestano sulla pelle sotto forma di eczemi, acne e dermatosi. Depura l’organismo stimolando l’azione del fegato e dei reni;

- La Camomilla: ricca di azulene, ritenuta una degli antinfiammatori naturali per eccellenza. E’ un ottimo sedativo. E’ preziosa quando a causa di intolleranze abbiamo nausea, crampi addominali, spasmi gastrici. Svolge un’azione protettiva contro i virus gastroenterici come lo stafilococco emolitico e il Proteus;

- la Liquirizia: agisce sui vari problemi generati dalle intolleranze. Stimola la produzione di bile e lo smaltimento delle tossine. E’ adatta quando i sintomi dell’intolleranza alimentare sono nausea, emicranie digestive e dispepsia. Non usare in caso di ipertensione;

- Il Mirtillo nero: ricco di tannini, acidi organici, Sali minerali e vitamine è rinfrescante e disinfettante. Costituisce un ottimo nutrimento per la mucosa intestinale;

- l’Aloe Vera: da utilizzare quando l’intolleranza è provocata dall’assunzione di farmaci. L’aloe vera è un ottimo ricostituente, ricca di vitamine, rigenerante della flora batterica e tonificante del sistema immunitario grazie ad un muco. Polisaccaride chiamato acermannano;

- l’Echinacea: pianta erbacea utile per rafforzare il sistema immunitario. Ricca di polisaccaridi, flavonoidi e acido cicorico e olii essenziali che le conferiscono proprietà antibatteriche e antinfiammatorie;

- l’Angelica:

erba indicata per le intolleranze alimentari originate da alterazioni ormonali e somatizzazioni intestinali provocate dallo stress. Ha un effetto rilassante sul sistema nervoso e su quello viscerale. Promuove la digestione.

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