In Italia sono circa 15 mila, le persone che soffrono di bruxismo. È chiamato così il serramento e digrignamento dei denti che provoca microfratture e lesioni all’arcata dentaria.
Questo fenomeno è molto diffuso sia negli adulti che nei bambini. Le cause sono da imputare oltre al fumo e al consumo di alcol, alla vita frenetica della società odierna. Numerosi sono i fattori psicologici e neurologici legati al bruxismo. Autorevoli ricerche hanno focalizzato l’attenzione sulla qualità del sonno, sull’ansia e la depressione.
Al di là della “corretta postura” delle arcate dentarie, è importante intervenire sulla comprensione del significato psicologico che è alla base di questo sintomo. Secondo gli psicologi il bruxismo esprime inconsapevolmente uno stato di tensione emotiva. Chi digrigna i denti è solitamente una persona che tende a rimuginare e incapace di dire no. È una persona che reprime la rabbia piuttosto che esprimerla.
Il bruxismo cela la rabbia e l’aggressività repressa che ha bisogno inevitabilmente di un’adeguata valvola di sfogo. Solitamente il bruxismo si verifica di notte, durante il sonno. Ma c’è chi digrigna i denti anche di giorno, nello stato di veglia. Per evitare di trovarsi a correggere schegge e incrinature o assumere farmaci per contrastare dolori ai muscoli masticatori e alle articolazioni della mandibola, occorre tenere i denti staccati e i muscoli masticatori rilassati con l’uso del bite.
Ecco alcune strategie per contrastare il bruxismo:
1) Essere consapevoli: ritagliarsi dei momenti in cui fare attenzione a ciò che la mascella sta facendo. Monitorare l’attività della muscolatura della mandibola serve per acquisire consapevolezza del problema. Cercate di mantenere le labbra sigillate senza che i denti si tocchino tra loro. Il viso deve essere rilassato;
2) Imparare a gestire lo stress: cercate di svuotare le giornate dallo stress concedendovi momenti di relax dedicati ad attività piacevoli e rilassanti come praticare yoga, leggere un libro. Vi sentirete più leggeri e meno tesi;
3) Rilassatevi prima di andare a dormire: prima di andare a letto preparatevi una tisana alla melissa dai benefici effetti rilassanti. Liberate la mente dai pensieri opprimenti e negativi legati al lavoro. Evitate di assumere alcol;
4) Rendete confortevole la vostra
camera da letto: per conciliare un sonno piacevole e di qualità curate i dettagli della vostra stanza da letto. Rendetela confortevole, buia e silenziosa, Allontanate dal comodino gli oggetti da lavoro come il pc.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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