"Il tampone è pericoloso": cosa c'è dietro la bufala che corre sul web

L'ennesima fake news ha iniziato a circolare in seguito alla pubblicazione di un video ambiguo sul canale YouTube Radio Greg

"Il tampone è pericoloso": cosa c'è dietro la bufala che corre sul web

Alimentare l'angoscia in un clima già di per sé teso. Questo l'obiettivo delle bufale del web o altrimenti definite "fake news". C'è purtroppo chi casca nel tranello e, obliando il doveroso approfondimento della fonte della notizia e del contenuto della stessa, si lascia prendere dal panico. L'ultimo esempio di "informazione da strapazzo" è quello segnalato da Open in merito alla presunta pericolosità del tampone per accertare la positività al Coronavirus. In questi giorni si sta infatti diffondendo sui social e su WhatsApp un messaggio ambiguo messo in circolazione dal canale YouTube Radio Greg che ha pubblicato un video dal titolo "State comprando il biglietto per un viaggio verso la morte". Esso inizia con l'immagine di quella che sembra essere la procedura del tampone, mezzo indispensabile per fronteggiare la pandemia.

Secondo il fantomatico messaggio di avviso, chi si sottopone al test per rilevare il Covid-19 viene sottoposto a una specie di vaccino: "Poiché i governi lo fanno di nascosto, possiamo solo presumere che si tratti di un vaccino anti-pop che viene somministrato senza la nostra conoscenza o il nostro consenso". Si legge ancora: "A giudicare dalle promettenti proiezioni di riduzione della popolazione che sono state rilasciate di recente in numeri insolitamente elevati e con dichiarazioni senza precedenti, possiamo solo concludere che le loro proiezioni si basano sulla depopulazione della vaccinazione". Dunque Radio Greg ritiene che un ipotetico vaccino venga somministrato attraverso il naso proprio perché in questo modo nessuno può opporre resistenza.

Come se non bastasse il canale telematico ha elencato le pericolose conseguenze che il tampone sarebbe in grado di provocare:"Ci sarebbe il rischio che si possa sviluppare il cancro più tardi nella vita o qualche brutta malattia del cervello, poiché il veleno che stanno introducendo nel nostro corpo attraverso il naso è molto vicino al cervello ed è senza dubbio progettato per passare la barriera ematoencefalica". Un'ipotesi davvero paradossale se si considera il fatto che l'unità anatomico-funzionale sopra citata non ha nulla a che vedere con il test diagnostico. Il tampone, infatti, viene inserito all'interno della rinofaringe. La barriera ematoencefalica, invece, è situata nella parte interna dei capillari e separa il cervello dal sangue.

Fake news del genere (e sono tante quelle segnalate dal ministero della Salute) sono davvero pericolose. L'unica arma per combatterle è un'informazione autentica, corretta e trasparente. Il tampone per rilevare la presenza del Coronavirus viene effettuato inserendo un bastoncino con una specie di cotton-fioc (ma in materiale sintetico) all'estremità nella bocca o nel naso.

Lo strumento viene così strofinato leggermente sulla mucosa della faringe posteriore fino ad arrivare nei pressi delle tonsille (tampone oro-faringeo). Oppure lo strofinamento avviene nel naso. Dalla narice il bastoncino raggiunge la parete posteriore della rinofaringe (tampone naso-faringeo). La procedura è rapida e solo lievemente fastidiosa.

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