Roma - Le scuole italiane sono malmesse, degradate e negli anni sempre più sovraffollate. E' questo il quadro che esce dalla fotografia scattata da "Cittadinanzattiva" che ha presentato oggi a Roma il rapporto:"Sicurezza, qualità e comfort degli edifici scolastici". Il campione preso in esame dall'associazione è composto da 88 istituti appartenenti a 13 Province di 12 Regioni: Piemonte, Lombardia, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, Sicilia e Sardegna. Dal rapporto risulta poi che il 28% degli edifici scolastici è del tutto fuorilegge, perchè privo delle certificazioni e dei requisiti di base previsti dalla legge sulla sicurezza.
Sovraffollamento A questi dati si aggiunge l’aumento del numero di studenti per aula che non fa che aggravare la situazione. Dal rapporto emerge che le classi con più di 30 alunni sono 21 su un totale di 1.234, ossia l’1,7% del campione. Il Ministero dell’Istruzione ha dichiarato che, quest’anno, il numero di classi oltre i parametri stabiliti è pari a circa lo 0,6% delle aule.
Sicurezza Ci sono anche problemi legati alla sicurezza fisica di bambini, ragazzi e insegnanti. Come emerge da questa indagine, infatti, l’88% delle aule non ha porte antipanico e le scale di sicurezza risultano assenti, in tutto o in parte, nel 22% delle scuole a più piani.
Barriere architettoniche L’insicurezza delle scuole si ripercuote sugli alunni disabili, come più volte hanno affermato ad alta voce le associazioni dei portatori di handicap. Nel 13% delle scuole esaminate da Cittadinanzattiva, esistono barriere architettoniche che rendono impossibile lo spostamento dei disabili in vari luoghi dell’edificio: i cortili (17%), le palestre (15%), l’ingresso (13%), seguiti dai laboratori scientifici, le mense, le segreterie, le aule degli studenti ed i bagni, tutti con il 9%.
Igiene Ma le mancanze per le scuole sono anche dal punto di vista igienico.
Infatti i bagni sono i luoghi più sporchi degli istituti. Nel 32% manca la carta igienica, nel 42% è assente il sapone, il 63% è sprovvisto di asciugamani.Rimane solo una speranza: che le altre 73mila scuole versino in condizioni migliori.
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