Domani e martedì 150 studenti di quattro scuole secondarie di primo e secondo grado delle province di Milano e Monza saranno protagonisti di «La Scuola che vorrei», il format di hackathon per gli studenti ideato da H-farm che quest'anno è declinato insieme al Consorzio Nazionale Cgm nell'ambito di Giovani Connessi, progetto selezionato da «Con i Bambini» nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che da tre anni promuove percorsi sperimentali per favorire l'apprendimento stimolando nuove forme espressive, diversi linguaggi e pratiche di lavoro di gruppo.
H-Farm ha adattato il format dell'hackathon, pensato originariamente per giovani talenti e startupper, agli studenti. La sua declinazione per il sistema scolastico, come modello d'ispirazione e innesco di un processo di creatività basato sul design thinking, è una novità per il territorio italiano.
Obiettivo de «La Scuola che vorrei» è coinvolgere i ragazzi in una maratona per identificare, attraverso un nuovo linguaggio e una nuova pratica di lavoro di gruppo, soluzioni pratiche e operative a determinate tematiche. I partecipanti saranno chiamati a riflettere sul tema dell'educazione tecnologica e, nello specifico, lavoreranno insieme per proporre idee che possano essere risolutive di problematiche cruciali come il digital divide e la dispersione scolastica.
La sfida avverrà tra gli istituti Capac-Politecnico del commercio e del turismo, l'Istituto Professionale Carlo Porta, l'Istituto Comprensivo Gianni Rodari di Baranzate e l'Istituto Comprensivo Via Correggio di Monza. Le idee saranno poi vagliate da una giuria e, mercoledì 15 febbraio alle ore 12.30, in occasione dell'evento di chiusura del progetto Giovani Connessi presso il Teatro Elfo Puccini sarà decretato il team vincitore.
Il progetto è stato selezionato da «Con i Bambini» nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Il Fondo nasce da un'intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo.
Sostiene interventi finalizzati a rimuovere gli ostacoli economici, sociali e culturali che impediscono la piena fruizione dei processi educativi da parte dei minori.Per attuare i programmi del Fondo, a giugno 2016 è nata l'impresa sociale «Con i Bambini», organizzazione senza scopo di lucro interamente partecipata dalla Fondazione Con il Sud.
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