Tokyo - Già messa a durissima prova dal recente passaggio del tifone "Morakot", in giornata Taiwan è stata per di più colpita da due terremoti nel giro di poche ore, che hanno scatenato il panico tra la popolazione e provocato difficoltà nelle comunicazioni, sebbene al momento non risultino esservi stati feriti nè ulteriori danni materiali apprezzabili. L’ultimo movimento tellurico è stato segnalato verso le 18,10 ora locale, quando in Italia erano le 11,10 del mattino.
Due scosse al largo del Giappone Secondo l’Ufficio Meteorologico Centrale di Taipei, ha raggiunto un’intensità di 6,1 gradi sulla scala aperta Richter; l’epicentro è stato localizzato circa 126 miglia nautiche al largo della costa orientale del’isola, e a una profondità di 20 chilometri sotto al fondale oceanico; è stato percepito nella stessa capitale. Circa nove ore prima il sisma era stato preceduto da un altro di proporzioni maggiori, con magnitudo 6,9 ed epicentro localizzato 188 chilometri a sud-est della località di Hualien e a 11 nel sottosuolo.
Allarme tsunami In entrambi i casi i fenomeni sono stati avvertiti anche in Giappone, sempre con un’intensità di 6,5 gradi Richter: nemmeno sul territorio nipponico si sono registrate conseguenze degne di nota, ma sia prima sia dopo le autorità hanno diramato l’allarme tsunami per le isole più meridionali dell’arcipelago: una
trentina di minuti dopo la seconda scossa non si era ancora verificata alcuna modifica nel livello delle acque del Mar Cinese Meridionale, ma a parere degli esperti è verosimile si formi un’onda anomala alta almeno mezzo metro.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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