"Non mi riconosco nel documento sulle molestie che Catherine Deneuve ha firmato con altre cento intellettuali francesi difendendo il diritto degli uomini a permettersi delle avances nei confronti delle donne". Lo ha dichiarato l'attrice premio Oscar, Marion Cotillard.
Quello delle molestie sessuali è un tema importante per l'attrice. Una "la rivoluzione necessaria" che cambierà il mondo per sempre. "Riconosco a tutti la libertà di esprimere le proprie idee - ha continuato l'attrice francese -. Deneuve e le altre contribuiscono a stimolare il dibattito. Le donne hanno finalmente cominciato a denunciare i ricatti e gli abusi sessuali, a gridare la loro verità, a farsi sentire".
L'esperienza personale
"Sono stata molestata diverse volte - ha raccontato a Repubblica l'attrice 42enne, madre di due figli -. E ho sempre pensato che non lo avrei mai rivelato, mai. E invece oggi sento che posso parlarne. Ho subito cose che hanno profondamente ferito la mia vita, la mia anima". "Ciò che mi auguro succeda, è una riconciliazione tra noi, uomini e donne. Sarebbe una vera rivoluzione. E parlo non solo del campo artistico".
Il film con Woody Allen
Negli ultimi giorni molti attori hanno dichiarato di non voler più lavorare con Woody Allen, accusato di molestie dalla figlia adottiva. Anche Marion Cotillard ha recitato in una pellicola del regista newyorchese, Midnight in Paris. "Quel film fu una esperienza strana. Non ho pensato alla sua vita privata quando ho detto di sì. Devo dire che non la conoscevo, sapevo solo che ha sposato la figlia, cosa che onestamente trovo strana", ha rivelato l'attrice.
"Non credo che mi chiamerà ancora per lavorare con lui, l'esperienza è stata negativa. Ma oggi mi porrei la questione in modo serio: andrei a scavare, leggere e capire. E forse vedrei la cosa sotto una luce diversa".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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