Venezia, Leone d'oro al francese L'Evenement. Leone d'argento per Paolo Sorrentino

Il film L'Evenement di Audrey Diwan ha vinto il premio più ambito della mostra del cinema di Venezia; lacrime di emozione per Paolo Sorrentino

Venezia, Leone d'oro al francese L'Evenement. Leone d'argento per Paolo Sorrentino

Il Leone d'oro alla mostra del cinema di Venezia 2021 è andato L'Evenement di Audrey Diwan. Il film è un racconto di denuncia, che difende la legge sull'aborto raccontando la durissima vicenda di una studentessa costretta ad affrontare un pericoloso aborto clandestino nella Francia antiabortista degli anni '60. Nell'annunciare il vincitore, il presidente di giuria Bong Joon Ho ha dichiarato: "Abbiamo veramente amato questo film ed è stata una decisione unanime".

Leone d'argento Gran premio giuria, invece, per Paolo Sorrentino con il suo È stata la mano di Dio, film autobiografico che si è aggiudicato anche il Premio Marcello Mastroianni, destinato a un giovane attore emergente. Il riconoscimento è andato a Filippo Scotti, protagonista della pellicola. "Sono onorato e emozionato come quando Paolo mi ha scelto per il film", ha detto l'attore con le lacrime agli occhi.

Grandissima emozione anche per Paolo Sorrentino: "Dovete avere pazienza perché sono molto emozionato. Un film non facile". Il regista tra i ringraziamenti ha inserito anche Diego Armando Maradona. Una rivincita per il regista premio Oscar, che si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: "Ogni tanto qualcuno antipatico mi dice: 'Ma perché tu fai un altro film con Toni Servillo?' e io ora posso rispondere: 'Guardate dove sono arrivato facendo i film con Servillo'". Il film di Paolo Sorrentino non è stato l'unico italiano a ricevere il premio a Venezia. Il Buco, di Michelangelo Frammartino, è stato insignito del Premio speciale della giuria.

Oltre a Bong Joon Ho, a Venezia in giuria quest'anno hanno seduto anche Saverio Costanzo, Alexander Nanau, Virginie Efira, Cynthia Erivo, Sarah Gadon e Chloé Zhao. Una composizione a maggioranza femminile che ha premiato con il Leone d'argento per la Migliore regia il film The Power of the Dog di Jane Campion. Il premio per la migliore sceneggiatura, invece, è andato a premio alla migliore sceneggiatura a Maggie Gyllenhaal per il film The Lost Daughter, tratto dal libro La figlia oscura di Elena Ferrante. "Questo film è nato grazie al romanzo meraviglioso di una scrittrice italiana ed è stato pensato in Italia dove mi sono sposata e dove ho concepito i miei figli", ha dichiarato Gyllenhall, che è anche regista del film.

La coppa Volpi per la migliore interpretazione femminile, invece, è andata a Penelope Cruz: "Sono molto felice, è veramente un onore ricevere questo premio in questo momento. Tutti sappiamo quanto sia difficile organizzare ora un festival ma la tenacia di Alberto Barbera e dei suoi collaboratori e la loro incredibile organizzazione hanno reso possibile tutto ciò in onore del cinema". L'attrice spagnola è la protagonista del film Madres Paralelas di Pedro Almodovar. La spagnola ha aggiunto: "Ringrazio innanzitutto Pedro, che io adoro, per il suo senso artistico, perché ha creato ancora una volta una magia.

Dedico il premio al mio meraviglioso marito, ai miei bambini, alla mia famiglia". La coppa Volpi per la migliore interpretazione maschile è andata a John Arcilla per On The Job: The Missing 8, diretto da Erik Matti.

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