I riflettori erano puntati su Nyon per i sorteggi dei quarti di Champions League e di Europa League. E sono arrivate le sorprese. La Juventus troverà il Barcellona, reduce dalla remuntada con il Psg. I bianconeri ospiteranno dunque i catalani nella gara di andata l'11 o il 12 aprile, il ritorno sette giorni dopo a Barcellona. La finalissima si giocherà al National Stadium di Cardiff il 3 giugno. L'Atletico Madrid affronterà il Leicester e il Borussia Dortmund giocherà contro il Monaco.
Carlo Ancelotti affronta il suo passato, l'urna di Nyon ha messo di fronte il Bayern Monaco, guidato dal tecnico italiano, al Real Madrid nel sorteggio dei quarti di finale di Champions League. I bavaresi giocheranno in casa la gara di andata, il ritorno al Bernabeu dopo una settimana.
"Questa prova contro il Barcellona è affascinante. È una delle squadre più famose al mondo, sarà molto bello giocarci contro. Non dobbiamo guardare al passato ma al presente sapendo di essere molto forti e di poterli affrontare a viso aperto, che vinca il migliore". Il vicepresidente della Juventus Pavel Nedved parla così della sfida dei quarti di finale di Champions League che rimette di fronte bianconeri e blaugrana dopo la finalissima di due anni fa vinta dagli spagnoli 3-1. "La squadra è sicuramente cresciuta. Arriva questa sfida la momento giusto, sono d'accordo con quello che ha detto Trapattoni, che la Juve deve guardare solo sé stessa, consapevole della propria forza -prosegue il dirigente bianconero ai microfoni di Premium Sport. Noi dobbiamo rispettare il Barcellona, non troppo per non sfociare nella paura, e giocarcela. Dobbiamo essere contenti e orgoglioso di essere l'unica squadra italiana ancora in Champions". Sul fatto che il sorteggio di Nyon ha svantaggiato la Juve che giocherà in casa la gara di andata, Nedved replica: "No, perché mi ricordo un precedente dove al ritorno al Camp Nou siamo passati. Credo che in queste sfide non conti dove si giochi all'andata o al ritorno, saranno partite difficili.
Il Barca in calo? Gli anni passano per tutti, loro hanno vinto tutto negli scorsi anni ed è comprensibile un calo. Ma se noi vogliamo andare avanti dobbiamo fare qualcosa di più rispetto a quello che facciamo di solito. Noi siamo pronti ma dovremo essere al top della condizione".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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