La pandemia da coronavirus ha messo paura a tanti calciatori che hanno deciso di ricongiungersi alle proprie famiglie prima o dopo l'isolamento forzato. In Seria A Cristiano Ronaldo è stato il primo a "fuggire" in Portogallo all'indomani della vittoria sull'Inter e a ruota, con tampone negativo e dopo la quarantena obbligatoria, lo hanno seguito a ruota i vari Rodrigo Bentancur tornato in Uruguay, Miralem Pjanic volato in Bosnia, Sami Khedira che ha fatto ritorno in Germania, Douglas Costa volato dalla figlia in Brasile e soprattutto Gonzalo Higuain che ha deciso di partire alla volta di Buenos Aires per stare vicino alla madre malata di cancro.
Non solo, perché una volta terminata la quarantena e visto il tampone negativo anche diversi giocatori dell'Inter sono volati nei rispettivi paesi d'origine, o quasi, per proseguire l'isolamento. Romelu Lukaku è tornato dal figlio e dalla madre in Belgio, Christian Eriksen da moglie e figlio in Inghilterra e così hanno fatto anche l'inglese Ashley Young e il nigeriano con cittadinanza inglese Victor Moses, Marcelo Brozovic è tornato in Croazia, Samir Handanovic è volato in Slovenia e Diego Godin è tornato in Uruguay con tanto di "critica" all'Italia.
La follia di Navas
Anche in Francia il coronavirus sta costringendo tutti a restare nelle rispettive abitazioni e anche i calciatori stanno rispettando come tutti l'isolamento. Mauro Icardi ad esempio è stato raggiunto da Wanda Nara insieme ai figli e tutti e sette stanno osservando la quarantena nella casa parigina dell'ex capitano dell'Inter. Molti calciatori del Psg sono invece volati in patria con Thiago Silva e Neymar che sono tornati in Brasile e con Edinson Cavani volato in Uruguay.
L'ultimo in ordine di tempo a far ritorno in Costa Rica, anche se un po' in ritardo viste le tante restrizioni, è stato il portiere del Psg Keylor Navas. L'ex Real Madrid non ha badato a spese e secondo quanto ripota ESPN avrebbe speso una cifra importantissima per far ritorno in patria: 200.000 dollari, circa 180.000.
Il 33enne di San Isidro de El General avrebbe noleggiato un volo privato nella notte tra venerdì 27 marzo e sabato 28 per raggiungere San Josè con i suoi tre figli piccoli e la moglie. Ora la famiglia Navas dovrà osservare 14 giorni di isolamento in Costa Rica ma questo vale per lui come per tutti quei calciatori che hanno deciso di lasciare i paesi nei quali giocano per tornare in patria.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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