Milan, ufficiale l'esonero di Marco Giampaolo

La società rossonera comunica di avere sollevato il tecnico abruzzese dall'incarico di allenatore della prima squadra. Al suo posto Stefano Pioli: l'annuncio atteso nelle prossime ore

Milan, ufficiale l'esonero di Marco Giampaolo

È durata solo sette giornate l'avventura di Marco Giampaolo sulla panchina del Milan. In una nota apparsa sul suo sito ufficiale, la società rossonera ha annunciato ufficialmente l'esonero del tecnico abruzzese. "AC Milan comunica di aver sollevato Marco Giampaolo dall'incarico di allenatore della Prima Squadra. Il Club intende ringraziare Marco per l'attività sin qui svolta e gli augura i migliori successi professionali", si legge nel breve messaggio pubblicato sul web. Reduce da tre buone stagioni alla Sampdoria, il tecnico nato a Bellinzona e cresciuto a Giulianova era stato fortemente voluto da Paolo Maldini.

L'inizio non era stato incoraggiante, visto che già nelle prime amichevoli estive la squadra aveva dimostrato di fare fatica ad apprendere il credo tattico di Giampaolo, un "professore" di calcio alla sua prima esperienza in un grande club. L'unica prestazione convincente dei rossoneri è stata nel 2-2 contro il Manchester United. Ma gli sprazzi di bel gioco messi in mostra in amichevole sono rimasti gli unici di una stagione iniziata male, con la sconfitta 1-0 di Udine, e terminata paradossalmente bene, grazie al successo di sabato scorso contro il Genoa. Vittoria che però non è bastata a salvare la panchina all'ex allenatore blucerchiato, a cui il Milan aveva fatto firmare un contratto biennale.

Che il suo destino fosse segnato lo si era capito già la settimana scorsa, quando dalla sede rossonera erano filtrate le voci di un possibile esonero. Nonostante le buone parole spese nei suoi confronti da Maldini, Giampaolo era già un "morto che camminava". E i tre punti di Marassi, arrivati in rimonta e con un rigore parato da Reina nei minuti di recupero, un canto del cigno. Termina così il sogno dei tifosi rossoneri di vedere un Sacchi-bis sulla panchina del Diavolo.

Al suo posto, salvo sorprese dell'ultim'ora, arriverà Stefano Pioli.

L'ex tecnico nerazzurro ha già accettato l'offerta del Milan e si prepara a raccogliere l'eredità di Giampaolo, nonostante le proteste social del pubblico rossonero al grido #Pioliout, a causa del suo curriculum non eccelso e della sua nota fede interista.

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Avatar di DAZG DAZG
9 Ott 2019 - 04:44
Anche in questo siamo ridotti a una squadra di quarto ordine...incoerenza e impazienza
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Avatar di Charly51 Charly51
8 Ott 2019 - 21:10
Più che Giampaolo andavono esonerati i dirigenti che lo hanno scelto.

Adesso il Milan si ritrova a dover ripartire con Pioli che accetta una scelta di ripiego pur di incassare qualche milioncino e rimanere alla ribalta della scena calcistica .Ma cosa volete che trasmetta alla squadra questo pseudo allenatore, girovago del calcio italiano e con fede interista. Mercenario.
Avatar di Libero 38 Libero 38
9 Ott 2019 - 02:26
Per Milan sempre piu' da male in peggio.Una mezza pippa di allenatore hanno mandato via un'altra mezza pippa n'e' arrivata.La crisi in cui naviga il Milan e' perche' da anni viene allenato da mezzepippe. Fin quando Elliott non si decide di mandare via maldini e amichetti di merende il Milan non avra' futuro.
Avatar di DAZG DAZG
9 Ott 2019 - 04:44
Anche in questo siamo ridotti a una squadra di quarto ordine...incoerenza e impazienza
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