Politica e Olimpiadi. Ovviamente ha iniziato lui, prezzemolino Beppe Grillo che dal suo balcone mediatico va all'attacco dei giochi di Londra 2012: "Sono il trionfo del nazionalismo". Una dichiarazione che dopo essere rimbalzata su tutti i quotidiani ha provocato la replica sdegnata del presidente del Coni: "Mi dia pure del nazionalista". Adesso arriva anche la risposta di un'addetta ai lavori, la supercamionessa Josefa Idem, beffata a Londra ma pur sempre nel pantheon di Olimpia. "Le Olimpiadi trionfo del nazionalismo? Grillo è un patacca". Una bella pagaiata in testa al leader del Movimento 5 Stelle. "Tra l’altro questa è una nazionale con un’alta percentuale di atleti nati altrove - prosegue la Idem . Siamo un paese che si emoziona per le Olimpiadi ma non per questo andiamo a invadere e a fare delle guerre. Grillo ha sfruttato il grande palcoscenico delle Olimpiadi per lanciare messaggi che fanno scalpore e attirare l’attenzione.
Non sta neanche bene denigrare i sogni degli atleti e la gioia di gente che in questo periodo sta vivendo la crisi". Colpito e affondato, Beppe Grillo. Josefa Idem, quarantasette anni, sulla canoa è sempre la regina.Olimpiadi, Josefa Idem: "Grillo? E' una patacca"
Sconfitta ma non battuta la Idem trova comunque il tempo per zittire il leader del Movimento 5 Stelle
Commenti
Dall'ottobre 2009 è responsabile Sport del Partito Democratico dell'Emilia-Romagna. strano sarebbe se avesse detto il contrario
Saluti
Sicuramente certe prestazioni non si ottengono di certo scrivendo commenti fuori luogo come il Suo.
Grillo non ha rispetto per nessuno, da quel borioso tronfio nullafacente che è; non si può certo aspettare che gli altri lo rispettino.
L'ex comico di non disprezzabile talento è diventato tragicomico guitto della politica, sarebbe solo ridicolo se non avesse scoperto quanto successo si può ottenere cagando nel ventilatore.