PyeongChang, una seconda atleta russa positiva al doping

Anche la bobbista Sergeeva nei guai per doping dopo il collega del curling

PyeongChang, una seconda atleta russa positiva al doping

Dopo Alexander Krushelnitsky, a cui il Comitato olimpico internazionale (Cio) ha tolto la medaglia di bronzo ottenuta nel curling misto, un altro guaio raggiunge gli atleti russi che a PyeongChang gareggiano sotto una bandiera che non è quella del loro Paese, squalificato per lo scandalo del doping di Stato.

Questa volta i problemi arrivano dal bob e riguardano in particolare l'atleta Nadezhda Sergeeva, che è stata trovata positiva ad un controllo antidoping. Avrebbe assunto la sostenza con uno spray nasale e aveva gareggiato con la collega Nadezhda Paleeva, classificandosi al dodicesimo posto nella competizione.

Alexander Zubkov, presidente della federazione russa di bob, ha confermato che la 30enne di Kemerovo, in Siberia, è risultata positiva a un test

anti-doping, ma non è ancora stata resa nota la sostanza che le ha causato il problema. Non si tratterebbe però del meldonio, a cui era risultato positivo Krushelnitsky e che le ha già causato problemi nel marzo del 2016.

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