Nadal dà l'addio al tennis: "È arrivato il momento di fermarsi"

Con un videomessaggio che in poco tempo ha fatto il giro del mondo, Rafael Nadal ha annunciato il suo ritiro dall'attività agonistica. "Decisione difficile, tutto ha un inizio e una fine"

Nadal dà l'addio al tennis: "È arrivato il momento di fermarsi"
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Un annuncio choc ma che prima o poi sarebbe arrivato: a 38 anni e dopo aver vinto 22 Slam, lo spagnolo Rafael Nadal si ritira dal tennis al termine di questa stagione dopo le Finals di Coppa Davis che giocherà con la Nazionale spagnola a Malaga nel prossimo mese di novembre (dal 19 al 24). Considerato dagli addetti ai lavori come il più grande tennista sulla terra battuta dove ha infranto record su record (14 vittorie al Roland Garros), nel suo video ricorda gli ultimi anni costellati dagli infortuni ma sorride per quel che la vita gli ha riservato, un talento naturale e cristallino che lo ha portato sull'Olimpo di questo sport. Un po' di numeri indice della sua granddezza: 1.080 vittorie nel circuito Atp, due medaglie d'oro olimpiche e cinque Coppe Davis spiegano la forza e la potenza che hanno reso unico questo giocatore.

Il videomessaggio di Nadal

In un videomessaggio pubblicato sui social, Nadal ha annunciato ai suoi fan il ritiro con gli occhi lucidi commozione. "Ciao a tutti, sono qui per farvi sapere che mi ritiro dal tennis professionistico. La realtà è che sono stati anni difficili, soprattutto gli ultimi due. Penso di non essere in grado di giocare senza limitazioni. Ovviamente è una decisione difficile, è servito tempo per prenderla, ma nella vita tutto ha un inizio e una fine e penso che sia il momento giusto per chiudere la mia carriera. È stata una carriera lunga e piena di successi, più di quanto immaginassi", sono state le prime parole del maiorchino.

"Si chiude un cerchio"

Nel lungo videomessaggio dove sono passati alcuni frame dei momenti più importanti e significativi della sua carriera, Nadal è felice di concludere con la maglia della sua Nazionale. "Sono molto felice che il mio ultimo torneo sarà la fase finale della Coppa Davis nel mio Paese. Penso che chiuda il cerchio dato che una delle mie prime grandi gioie come tennista professionista è stata la finale di Siviglia nel 2004", ha sottolineato Rafael ricordando l'appuntamento della Finals in programma dal 19 al 24 novembre dove parteciperà anche l'Italia di Volandri.

Le immagini con Djokovic e Federer

Lo spagnolo sottolinea di essere stato "super fortunato per tutte le cose che ho potuto vivere": da qui i ringraziamenti all'intero movimento tennistico internazionale e a tutte le persone di cui ne fanno parte. Non poteva dimenticare di salutare anche i suoi compagni di squadra, specialmente "i miei grandi rivali", così come li ha chiamati, di questi lunghi e indimenticabili anni. "Ho passato molte ore con loro e ho vissuto momenti che ricorderò per il resto della mia vita", ha proseguito Nadal alludendo chiaramente a Roger Federer e Novak Djokovic che non menziona mai direttamente ma che si vedono in alcune immagini del suo videomessaggio.

Il ringraziamento alla famiglia

Non poteva mancare un significativo e commovente passaggio in cui parla dei suoi genitori ma anche della moglie, la sorella e un pensiero particolare anche allo zio. "La famiglia è tutto per me. Mia madre ha fatto tutti i sacrifici che doveva fare affinché potessimo avere tutto. Mia moglie Mery, stiamo insieme da 19 anni, grazie per tutto quello che hai fatto. Sei stata la mia compagna di viaggio perfetto - racconta commosso Nadal - Tornare a casa e vedere come sta crescendo mio figlio è stata una forza che mi ha davvero tenuto in vita e con l'energia necessaria per continuare". Infine, un pensiero anche per la sorella con quale ha sempre avuto "un rapporto incredibile" e lo zio che lo ha ispirato a seguire questa carriera, il vero motivo per cui "ho iniziato a giocare a tennis. Penso che grazie a lui sono riuscito a superare situazioni difficili nella mia carriera sportiva". Ultimo ma non per importanza, tutt'altro, c'è il padre considerato "sfonte di ispirazione in ogni senso, è stato un esempio di impegno, di miglioramento...Mille grazie a mio padre in un modo molto speciale".

La gloriosa carriera dello spagnolo

I numeri, oltre che in matematica, nel tennis contano più di tutto: Rafael ha vinto 14 Roland Garros, il più grande vincitore di tutti i tempi sulla terra battuta che non a caso è stato soprannominato il "Re" di questa superficie ha ottenuto l'ultima vittoria al 2022 quando in finale vinse contro il norvegese Casper Ruud. Per arrivare a 22 Slam il bottino si arricchisce anche di quattro Us Open, due Wimbledon e due Australian Open. I record di Parigi non sono finite dal momento che ha vinto 112 delle 116 principali gare del Roland Garros.

Nadal è anche un campione olimpico avendo vinto la medaglia d'oro nel singolare a Pechino 2008 ma anche in doppio oltre ad aver contribuito alla vittoria della Spagna in Coppa Davis per ben cinque volte, l'ultima affermazione risale al 2019. I suoi numeri sono impressionanti: Rafael ha vinto 36 Masters 1000, 23 Atp 500 e 10 Atp 250: su 131 finali complessive disputate in carriera ne ha vinte 92 e perse 39, in pratica il 70% di vittorie, statistiche alla mano, una volta arrivato in finale con in palio il titolo.

Il messaggio di Federer

Dopo la diffusione del videomessaggio, tra i primi campioni a commentare c'è stato Roger Federer con un messaggio sui social. "Che carriera Rafa! Ho sempre sperato che questo giorno non arrivasse mai. Grazie per i ricordi indimenticabili e per tutti i tuoi incredibili successi nello sport che amiamo. E' stato un onore assoluto!".

Le parole di Sinner

"Si è detto "molto fortunato" di aver potuto conoscere Nadal personalmente, "è davvero un uomo incredibile": così Jannik Sinner ha commentato il ritiro del campione spagnolo in conferenza stampa a Shanghai mentre si trova in Giappone per disputare il Masters 1000. "Il suo ritiro è una notizia triste per tutto il mondo del tennis e non solo. Naturalmente sappiamo tutti che giocatore è stato, e che lezioni ha insegnato a noi giovani su come comportarci in campo, come affrontare le situazioni dure. Ci ha regalato tante emozioni quando l'abbiamo visto giocare.

Ci ha anche dimostrato come rimanere umili, non è cambiato con il successo, ha scelto le persone giuste intorno lui, ha creato una grande famiglia. Ci ha dato tante grandi cose, chiaramente è duro ricevere una notizia così ma d'altro canto tutto quello che ha un inizio ha anche una fine. Ma solo lui, ora, sa come si sente".

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