Ecco la nuova arma contro le emissioni di CO2 del metano

Una start-up sta mettendo a punto un sistema per ridurre le emissioni nocive di metano risparmiando il 60% di energia ed inquinando per l'85% in meno: ecco di cosa si tratta

Ecco la nuova arma contro le emissioni di CO2 del metano

Qualcosa che potrebbe cambiare per sempre i consumi del metano e ridurre notevolmente le emissioni di CO2 in atmosfera è rappresentato da un nuovo materiale progettato per venire incontro all'ambiente e provare a contenere l'aumento della temperatura ad 1,5 gradi.

Cos'è il processo Osmoses

Per ridurre l'inquinamento del solo metano che ogni anno rilascia nell'atmosfera 3,8 mila miliardi di metri cubi e ben il 23% della domanda energetica del mondo ci pensa il progetto Osmoses, una start up nata tra la collaborazione del Mit di Boston e l'Università di Stanford (co-fondatore l'italiano Francesco Maria Benedetti) che, tramite un sistema composto da sottili canali che filtrano le molecole più piccole di angstrom (unità metrica di lunghezza), consentono di migliorare le separazioni chimiche con canali 100mila volte più sottili di un capello umano, incredibile al solo pensiero.

Qual è il risparmio reale

Le prime stime dicono che potrà essere risparmiato il 60% di energia rispetto a prima riducendo, di conseguenza, l'inquinamento di CO2. Miglioreranno anche i costi, dal momento che le vecchie membrane avevano uno scarso rapporto qualità-prezzo. Il sistema è progettato per essere utilizzato negli impianti di gas più grandi ed evitare l'immissione in atmosfera di un milione di tonnellate di anidride carbonica con l'85% in meno di dispersione di metano che normalmente avviene durante il processo. Insomma, una rivoluzione ecologica che farebbe risparmiare una quantità pari al riscaldamento di 7 milioni di case l'anno. Questo progetto consentirebbe di ottenere anche l'ossigeno purificato per aumentare l'efficienza delle combustioni di acciaio (come ci siamo occupati sul Giornale.it) e vetro oltre ad essere impiegato per produrre azoto, idrogeno e catturare direttamente la CO2 presente nell'atmosfera.

Quali sono i consumi nocivi

Non lo vediamo ma il metano è presente in tantissimi usi quotidiani: come riporta Repubblica, lo utilizziamo per cucinare, riscaldare le case oltre alla produzione in sè. Quello più inquinante e nocivo, però, è estratto dal terreno (come il petrolio) e rilascia nell'aria sostanze altamente inquinanti come l'idrogeno solforato, il propano, il butano e lo zolfo per dare un'idea di quanta CO2 viene immessa ogni giorno nell'atmosfera. Con la creazione dei sottili canali di cui abbiamo parlato prima, quantomeno, si eviterebbe l'emissione di una percentuale notevole di sostanze inquinanti. Come abbiamo trattato di recente sul nostro Giornale, però, lo sforzo deve essere collettivo: c'è l'accordo per mettere fine alla deforestazione entro il 2030 e a firmare la dichiarazione finale stavolta ci saranno anche Russia, Brasile e Cina, i cui tre leader sono i grandi assenti della Cop26 di Glasgow.

E poi c'è l'impegno di oltre 100 Paesi a ridurre le emissioni di metano del 30%, sempre per il 2030 anche se in questo caso, i tre grandi inquinatori Cina, India e Russia, hanno deciso di non aderire. La strada è ancora in salita, lunga e tortuosa, ma stavolta qualcosa si sta muovendo davvero.

Commenti
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Avatar di El Presidente El Presidente
21 Nov 2021 - 13:44
@Luigi Farinelli Le ho già raccontato sopra chi c'era tra i 500 "scienziati" e come la credibilità di Lindzen sia a zero da anni non perché stia antipatico a qualcuno ma perché quando ha presentato suoi lavori, i colleghi hanno trovato grossi errori per i quali si è pure dovuto scusare. Sono informazioni che può reperire da solo in rete, magari ai suoi occhi crede, gliele ho fornite per cortesia ipotizzando semplice ignoranza ma invece c'è palese malafede... Le dò un consiglio, lasci perdere Battaglia che ho già sbugiardato in diretta per un suo post su Porro in cui confondeva concetti elementari come energia e potenza per tacere delle min...te che aveva scritto sui "limiti del litio", da quando le aveva scritte hanno già raddoppiato commercialmente la densità di carica e triplicata nei prototipi ... ha notato che è da un po' che non lo si sente?
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Avatar di El Presidente El Presidente
13 Nov 2021 - 12:35
Ma che pastrocchio di articolo è? Non si capisce nulla! Si mescolano le emissioni all'estrazione con i gas di combustione a valle. Immagino che si parli di nuove membrane osmotiche per la separazione della CO2 (e di altre molecole complesse) a valle del processo di combustione. Bene. E poi con la CO2 separata che ci si fa? L'unica è la reiniezione in giacimento ...
Avatar di bastacaino bastacaino
13 Nov 2021 - 14:43
La reiniezione in giacimento della CO2 o CCS (Carbon Capture and Storage) e la CCU (Carbon Capture and Utilization) sono due procedure sperimentali. Non da esperto, credo che siano applicabili solo laddove esiste produzione di C02, quindi presso centrali a combustibile fossile.

La CCU è ancora in fase di studio e si concretizzerà probabilmente con la produzione di metanolo, da impiegare nella mobilità. Resta tuttavia una regola fisica, di cui ho una certa confidenza, che è il II principio della termodinamica che non può essere violato, l' entropia. Tutti i procedimenti esposti non possono eludere il suddetto principio, quindi per essi occorre trovare una fonte di energia, che al momento può essere solo fossile o nucleare. Nel caso di CCU o di CCS si avrebbe tuttavia una reimmissione di CO2 nell' atmosfera, derivante dall' energia necessaria per il processo, salvo il nucleare. Eolico e solare al momento sono pura fantasia, in quanto richiedono estensione di impianti e conduttori.
Avatar di El Presidente El Presidente
14 Nov 2021 - 13:23
@bastacaino Veramente ci sono già circa 30 impianti CCS in funzione nel mondo e oltre un centinaio in sviluppo ... ma sperimentali cosa? Boh! ...
Avatar di giove4 giove4
13 Nov 2021 - 17:21
Beh, non tutti i mali vengono per nuocere. Se avete a cuore gli alberi, l'anidride carbonica è un gentile pensiero per loro. Ma il metano, non era il combustibile che ti dava una mano? Perché non proponete di tappare i vulcani? Mi sa tanto che questa cosa sia un'azione politica contro la Russia, una sorta di tentativo di "blocco terrestre"
Avatar di Jon Jon
14 Nov 2021 - 10:54
Il Mantra Green che sostituira' quello pandemico, molto piu' redditizio..!! Per combattere l'aumento del metano, basta sigillare meglio gli impianti di estrazione, da cui perdite cospique, mentre per la CO2 nessuno predica di cessare il taglio delle foreste..!! Quale Intelligenza Artificiale se chi la programma e' Stupido??
Avatar di Luigi Farinelli Luigi Farinelli
15 Nov 2021 - 10:32
E se cominciassimo, finalmente, a dare ascolto agli scienziati veri (e non ai burattini a libro paga dei Gates e di Davos ) cominciando a recepire il concetto che la CO2 non c'entra coi cambiamenti climatici contro i quali il solo pensiero che ci si possa "lottare" è semplicemente ridicolo (come tentare di svuotare un oceano con un ditale)? Magari, per partire, cominciando a far mente locale che, in natura, il principale gas serra è il vapore acqueo (87%) mentre il rimanente è costituito da altri gas tra i quali la CO2 è minoritaria? Non si comincerebbe a vedere lo scopo (la lotta all'inquinamento) nella giusta visuale? Con possibilità di indirizzare ad hoc gli investimenti abbandonando l'idea balzana che il pianeta "soffra la presenza del parassita umano" (quindi da eliminare con ogni mezzo)? Stornando i trilioni previsti dai demenziali piani gretini a favore dei volponi con le mani in pasta sulle energe "alternative" per risolvere il problema in maniera finalmente razionale?
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Avatar di El Presidente El Presidente
15 Nov 2021 - 11:32
@Luigi Farinelli assurdo che nel 2021 si debbano rispiegare le basi. Primo: Il pianeta si sta scaldando e lo sta facendo ad una velocità mai riscontrata prima e questo non c'è scienziato, né vero nè falso che lo neghi. Secondo: un aumento di CO2 è potenzialmente in grado di fare innalzare la temperatura del pianeta, è già successo in passato (e gli idrocarburi che consumiamo non sono altro che la CO2 che i microorganismi hanno sottratto all'atmosfera nel corso di centinaia di milioni di anni e segregato nel sottosuolo) cioè l'effetto serra può esistere come fenomeno fisico e anche qui nessun scienziato lo nega. Da qui in poi partono le differenze. La stragrande maggioranza degli scienziati dice che il riscaldamento sia dovuto alla CO2 immessa dall'uomo e sostiene che i propri modelli matematici lo dimostrino, la rimanente parte degli scienziati invece afferma di non sapere la causa del riscaldamento ma non ritiene che ci sia la prova che sia dovuta alla CO2 umana ...
Avatar di Luigi Farinelli Luigi Farinelli
15 Nov 2021 - 13:23
@El Presidente C'è una lista di 500 scienziati (solo in Europa) che negano che il pianeta si stia scaldando. Solo che ad essi non si dà mai ascolto perchè ormai l'inirizzo maintram (anche in campo scientifico) è quello di parlare di "riscaldamento antropico" (sulla scia del "premio Nobel" Al Gore e alla sua Ipotesi Gaia, inventata da un gruppo di finti scienziati, tranne uno che ha denunciato tutta la faccenda, restituendo il premio e asserendo che non uno di quelli appartenenti al gruppo potesse essere definito tale.Erano infatti tutti burocrati al soldo delle associazioni ecologiste e di chi ha mani in pasta a creare transizioni ecologiche ad hoc e accuse all'uomo di esere un "parassita" che fa la bua a Gaia). Per redersi conto del livello di mistificazione ecologista basterebbe accostarsi con onestà intellettuale all'argomento. Se non si fa è perchè politici, media, scienziati asserviti perderebbero il posto compromettendo soldi e carriera . E il popolo è fottuto!
Avatar di Luigi Farinelli Luigi Farinelli
15 Nov 2021 - 13:34
@El Presidente Richard Lindzen, considerato il maggior fisico dell'atmosfera (già Climate Scientist 2007) firmatario del recente European Climate Declaraton all'ONU assieme ad altri 500 scienziati (90 italiani) per dire di finirla con il gretinismo e le truffe ecologiste. Sua la dichiarazione : "Le generazioni future si chiederanno con perplesso stupore come mai il mondo sviluppato degli inizi XXI secolo sia caduto in un panico isterico a causa di una variaz. di T media globale di pochi decimi di grado e come, sulla base di grossolane esagerazioni di proieioni altamente incerte di modelli matematici, combinate con improbabili catene di interferenze sia stata presa in considerazione la possibilità di tornare all'era pre-industriale." Potrei citare altri scienziati (veri), come colui che ha inventato il global warming (anni 70) poi onestamente ritrattato dopo constatazione, nel 2012, della T planetaria praticamente costante.
Avatar di El Presidente El Presidente
15 Nov 2021 - 16:11
@Luigi Farinelli "C'è una lista di 500 scienziati (solo in Europa) che negano che il pianeta si stia scaldando. " Già con questa affermazione ha dimostrato di non sapere di che sta parlando. Il riscaldamento del pianeta non è un tema in discussione perché la temperatura si misura non si interpreta. E le misurazioni effettuate nel corso dei decenni dicono, senza possibilità di equivoci o dubbi, che le temperature dei mari stanno crescendo con una velocità sconosciuta nella storia dell'evoluzione. Immagino lei si riferisca al documento del 2019 presentato all'Onu da 500 "scienziati". Si guardi i curricula di questi 500 tra cui: Il professor Guus Berkhout, ingegnere olandese che ha lavorato per la multinazionale petrolifera Shell (lampadina?); il professor Ingemar Nordin filosofo ultra liberista, Terry Dunleavy ex giornalista neozelandese (ma anche ex tipografo commerciale e ha lavorato nel settore vinicolo) e posso continuare finchè vuole. Ma manco Franco Battaglia ci prova più.
Avatar di El Presidente El Presidente
15 Nov 2021 - 16:31
@Luigi Farinelli Mi ricorda quando Lindzen ha pubblicato qualcosa l'ultima volta? Pubblicazione scientifica intendo non articolo di giornale perché una pubblicazione scientifica è qualcosa di soggetto a peer review, in un articolo di giornale puoi scrivere quello che ti pare, pure che gli asini volano, tanto nessuno ti chiede conto e ragione di quello che affermi. Dei "500" dalle cui labbra pende (e attenzione che i firmatari sono solo 13), Lindzen è praticamente l'unico con un curriculum da metereologo. Il lavoro di Lindzen è stato fortemente criticato negli ultimi suoi anni di attività a causa di palesi e da lui stesso confermati errori di calcolo e di rappresentazione. Si informi meglio sulla vicenda e le si aprirà un mondo ... Neanche le società che producono olio e gas, cioè quelle che ci campano con gli idrocarburi negano il fatto di essere concausa del riscaldamento in atto ...
Avatar di primulanonrossa primulanonrossa
15 Nov 2021 - 10:44
^(°@°)^ Di non sarà mica la solita scoperta dell’acqua calda ? Nello specifico TIEPIDA ?!
Avatar di Luigi Farinelli Luigi Farinelli
15 Nov 2021 - 10:59
Dall'articolo: "c'è l'accordo (al Cop26 di Glasgow) per mettere fine alla deforestazione entro il 2030". Ecco un'altra balla contro la credulità popolare portata avanti per far credere che boschi e foreste si stiano estinguendo, per il global warming o per disboscamento. Ecco alcune cifre UFFICIALI, partendo dall'Italia. La superficie boschiva nazionale in 50 anni è aumentata di 587mila ettari su un totale di 11milioni, con biomassa forestale aumentata del 184% (il chè, se la CO2 fosse la causa dei cambiamenti climatici, ma non lo è, farebbe un aumento di 290milioni di tonnellate di CO2 assorbita dai boschi!) La superficie totale boschiva globale del pianeta, fra il 2010 e il 2019 è aumentata di un'area pari a quella della Francia. Quella della foresta amazzonica brasiliana (senza contare quindi la parte peruana) nello stesso periodo è aumentata di una superficie pari a quella dell'Olanda, nonostate le balle sulla "deforestazione di Bolsonaro". Basta balle ecologiste!
Avatar di primulanonrossa primulanonrossa
15 Nov 2021 - 11:31
^(°@°)^ A mio modo di vedere la natura non ci ha nemmeno in nota, seguendo i suoi cicli in migliaia di anni , da palla di neve , sgelata, un po’ calda , molto calda, tornata un po’ glaciale nei secoli passati, i cronisti dell’epoca riportano che quando il più grande generale della storia ANNIBALE NEL 218 a.c. Attraversò le Alpi , allora c’era più caldo di adesso. Un’aiutino potrebbe essere mettere la marmitta catalitica e filtro fap ai vulcani.
Avatar di pushlooop pushlooop
15 Nov 2021 - 17:02
è demenziale pensare che un gas naturale presente in tracce di parti per milione (ppm) nell'atmosfera, sia il solo fattore che regola la gigantesca macchina del clima su questo pianeta, quando usciremo da questa pazzia collettiva?
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Avatar di El Presidente El Presidente
16 Nov 2021 - 14:37
@pushlooop Peccato che le parti per milione siano circa 400 per la CO2 più 60 parti (equivalenti) per il Metano (che ha un effetto pari a circa 30 volte la CO2) più un altro tanto di NOX(che invece hanno un effetto di circa 300 volte tanto) così le sue parti per milione diventano oltre 0,5 parti MA PER MILLE. Le sembrano ancora poche per determinare un fenomeno fisico? Eppure bastano pochi miliardesimi di grammo di tossina botulinica per uccidere una persona ...
Avatar di pushlooop pushlooop
17 Nov 2021 - 12:31
@El Presidente l'effetto serra (sommando tutti i contributi il maggiore dei quali è l'H2O non la CO2 nè il CH4) risulta del tutto secondario rispetto ai grandi motori del Clima: l'attività solare (in gran parte ignota), le variabili astronomiche (i cui cicli sono solo in parte compresi), la circolazione oceanica profonda (il grande "scambiatore di calore" del pianeta), l'albedo, la Corrente a Getto con i grandi sistemi climatici (alte e basse pressioni) e l'interazione di questi fattori con l'orografia e l'anisotropia intrinseca del sistema Terra- oceani- atmosfera...
Avatar di Luigi Farinelli Luigi Farinelli
20 Nov 2021 - 12:49
@pushlooop E' inutile, non c'è peggior sordo di chi non vuol sentire. I "sordi" sono sia le multinazionali con le mani in pasta per spendere trilioni di dollari a loro vantaggio (altro che "lotta ai cambiamenti climatici) sia le moltitudini di plagiati (soprattutto nelle scuole) dalla martellante propaganda ecologista che bombarda i cervelli della gente ma mai permettendo che la scienza vera possa intervenire nel dibattito. Per esempio con l'European Climate Declaration di 500 scienziati europei (fra cui Richard Lindzen, oggi considerato il maggior fisico dell'atmosfera) fra cui 90 italiani, da Battaglia a Zicchichi. Basterebbe chiedere ai "sordi" di spiegare razionalmente in pubblico cosa c'entri la CO2 sullo scioglimento dei ghiacciai alpini di duemila anni fa (ricordo un'intervista a Rubbia in Parlamento) o sulla diminuzione di temperature nel sec. XVII. Per non parlare delle variazioni più antiche, chiaramente individuate. Oggi purtroppo conta la vuota ideologia.
Avatar di El Presidente El Presidente
21 Nov 2021 - 13:44
@Luigi Farinelli Le ho già raccontato sopra chi c'era tra i 500 "scienziati" e come la credibilità di Lindzen sia a zero da anni non perché stia antipatico a qualcuno ma perché quando ha presentato suoi lavori, i colleghi hanno trovato grossi errori per i quali si è pure dovuto scusare. Sono informazioni che può reperire da solo in rete, magari ai suoi occhi crede, gliele ho fornite per cortesia ipotizzando semplice ignoranza ma invece c'è palese malafede... Le dò un consiglio, lasci perdere Battaglia che ho già sbugiardato in diretta per un suo post su Porro in cui confondeva concetti elementari come energia e potenza per tacere delle min...te che aveva scritto sui "limiti del litio", da quando le aveva scritte hanno già raddoppiato commercialmente la densità di carica e triplicata nei prototipi ... ha notato che è da un po' che non lo si sente?
Avatar di giove4 giove4
17 Nov 2021 - 15:24
Si può dire? Avete rotto le scatole col clima, con l'orso polare denutrito che esibite come vittima del riscaldamento globale, ma che sta per morire di vecchiaia, ... avete un maledetto arsenale atomico capace di distruggere irrimediabilmente l'intero pianeta e vi lamentate delle emissioni di CO2. Ipocriti
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