La storia della televisione italiana è ricca di episodi cult che sono rimasti negli annali. Tra questi c'è la clamorosa gaffe fatta dal signor Giancarlo a La ruota della fortuna nel 1995. Il video del suo strafalcione linguistico è uno dei più visti sul web e ancora oggi cattura l'attenzione dei più giovani, perché certo cose - diciamocelo - non passano mai.
La storica gaffe
La ruota della fortuna è stato uno dei quiz cult della tv nostrana. Una puntata è rimasta, però, nella storia e è quella del signor Giancarlo Pelosini da Rosignano Solvay. Al suo esordio l'uomo vince e diventa campione confermandosi imbattuto per le successive quattro puntate. Dopo avere vinto due crociere e un montepremi di 51 milioni di vecchie lire, il signor Giancarlo è costretto a passare il titolo di campione (per regolamento dopo cinque vittorie) nella puntata del 13 marzo 1995, ma lo fa lasciando letteralmente il segno.
Dopo essersi aggiudicato la prima manche, nella seconda Mike chiede ai concorrenti di completare la frase sul tema "Le Amazzoni". Le lettere compaiono a poco a poco sul tabellone gestito da una giovanissima Paola Barale ma la soluzione è difficile da trovare anche per il campione, che alla fine termina le consonanti a disposizione e deve dare la sua risposta. Il pubblico ride e il signor Giancarlo è titubante nel dare la soluzione mentre Mike Bongiorno lo mette in guardia: "Non capisco perché ridete tutti. Mi dica questa frase e stia attento alle vocali".
Il pubblico non riesce a trattenere le risate e anche il signor Giancarlo non trova il coraggio di pronunciarsi e Bongiorno bacchetta ironicamente i presenti in studio: "Ma io non lo so, voi avete la mente... mi dia 'sta soluzione". E così il campione scivola nella gaffe più clamorosa della storia de La ruota della fortuna. "Vinsero battaglia grazie alla loro figa", risponde il campione scatenando il caos in studio. "Ma roba da matti. Ma le pare possibile? Ma davvero ha detto così?", esclama Bongiorno mentre la Barale non riesce a trattenere le risate. E il conduttore, scusandosi, ha profetizzato quello che sarebbe successo nel tempo: "Ma questo passa alla storia".
La spiegazione del signor Giancarlo
E così, quella "i" al posto della "o" è rimasto uno dei momenti cult della popolare trasmissione di Mike Bongiorno. Un errore da 8 milioni di lire (come fece notare il conduttore), che però è valso un po' di popolarità al concorrente. Per quella incredibile gaffe, infatti, il livornese Giancarlo Pelosini è rimasto sulla cresta dell'onda per anni e nel 2020 è stato addirittura intervistato su La7 e dagli youtuber I Ragazzacci, a testimonianza di quanto quell'episodio sia ricordato ancora oggi.
"Con quei soldi mi comprai la macchina e la moto al mi figliolo", raccontò il signor Giancarlo sul web prima di svelare qualche retroscena sull'episodio cult: "Prima che pronunciassi la parola anche Alvise Borghi (popolare autore tv) era piegato in due dalle risate e io pensai: 'Ma cosa c'avrà da ridere'. E Mike mi disse di stare attento alle vocali e mi mise la pulce nell'orecchio".
In altre puntate erano successi episodi di frasi con parole ambigue a doppio senso e il campione, memore di quelle puntate, pensò che la parola corretta fosse proprio quella più ambigua: "Pensai, a questo punto non può essere una parola normale (cioè "foga"), sennò perché questi ridono e Mike mi dice di stare attento alle vocali". Insomma, Pelosini era convinto che quella fosse la risposta giusta, altro che "farlo appòsta" come lo hanno accusato in tanti.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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