Ambra Angiolini

Profluvi di retorica e folate di buonismo sul Concertone di Roma. Dal palco, le invettive progressiste sui diritti Lgbt, lo ius soli e contro gli allevamenti intensivi. Tra canzoni e slogan, il solito 1° maggio

Marco Leardi
"Quanto disagio". Piove retorica sul Concertone
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