Già negli anni Settanta si parlava di "gramscismo di destra" con le posizioni della "nuova destra" e gli scritti di Armando Plebe ma con l'arrivo al governo di Giorgia Meloni il dibattito è tornato di attualità

Già negli anni Settanta si parlava di "gramscismo di destra" con le posizioni della "nuova destra" e gli scritti di Armando Plebe ma con l'arrivo al governo di Giorgia Meloni il dibattito è tornato di attualità
Da un convegno di "Magna Carta" lo stimolo a ripensare il terremoto intellettuale che portò verso una pace fragile
Per la sinistra è una vecchia realtà, ovviamente imparata (male) da Antonio Gramsci
Le orchestre da ballo sfuggivano a controllo e vaglio degli intellettuali. Come la tv, le canzonette e i fumetti
Il "Migliore" non spedì una lettera del pensatore contro la maggioranza del Partito comunista russo. E non è tutto
Il grande storico smontò la tesi della mancata emancipazione proletaria: l'unità fu il capolavoro di una borghesia innovatrice
Il pamphlet di Alessandro Giuli apre il dibattito sui conservatori alla guida delle istituzioni culturali
Antonio Gramsci non se la passa benissimo a sinistra, dove sono in voga pensatori di un altro calibro, tipo Roberto Saviano, Michela Murgia o addirittura Walter Veltroni
In psicologia si definisce "lapsus memoriae"
I leader della sinistra italiana si sono immersi in un gioco di ruolo dove si muovono come coraggiosi resistenti che sfidano la dittatura