L'Alta Corte di Londra ha concesso al fondatore di Wikileaks, Julian Assange, un nuovo appello contro la sua estradizione negli Stati Uniti
"La stiamo valutando". Così Joe Biden ha risposto alla domanda urlata da un giornalista riguardo alla richiesta dell'Australia agli Stati Uniti di mettere fine all'azione penale nei confronti di Julian Assange
Due settimane dopo la decisione dell'Alta Corte di Londra, che gli ha concesso la possibilità di un ulteriore appello contro l'estradizione negli Usa, ora il capo della Casa Bianca potrebbe considerare la richiesta dell'Australia di mettere fine alla sua azione penale
I giudici chiedono precise garanzie agli Stati Uniti. Se non saranno assicurate, via libera al ricorso
Accolto in parte l’ultimo appello del 52enne australiano per scongiurare l'estradizione negli Usa, dove rischia 175 anni di carcere per aver diffuso documenti segreti violando una legge sullo spionaggio. Gli Stati Uniti dovranno fornire precise garanzie, a partire dal fatto che non potrà subire condanna a morte
Il caso Julian Assange potrebbe avviarsi verso una soluzione, anche se la cautela è ancora d'obbligo e una possibile intesa è ancora oggetto di trattativa
Dagli Stati Uniti arriva la notizia di un possibile accordo tra gli Stati Uniti e Julian Assange: poco dopo l'eventuale firma l'australiano potrebbe essere libero
Le parole della settimana: Rupnik è bello o brutto? Navalny in bianco e nero, Assange non è Navalny, Chiesa o massoneria, i treni non arrivano in orario
Julian Assange non è il messia, non è imputabile soltanto del reato di giornalismo, ma anche di conseguenze penali che non sono graziabili a furor di popolo e questo tantomeno negli Usa
Verdetto in marzo. I legali di Washington: "Non fa giornalismo". La replica: l'America vuole l'impunità