Raul pronto a cedere gradualmente le redini del Paese dopo più di dieci anni
A succedere a Raul Castro dovrebbe essere il numero due del governo, ovvero Miguel Diaz-Canel
L'annuncio già a giugno durante un evento a Miami. Trump vorrebbe ripristinare limitazioni sui viaggi e il commercio
L'ultima mina di Barack Obama per far felice Raul Castro e mettere in difficoltà Donald Trump
L’accordo di “cooperazione e dialogo” siglato lo scorso 12 dicembre a Bruxelles tra il ministro degli Esteri castrista, Bruno Rodríguez e l’Alto Commissario Ue per la politica estera e la sicurezza comune, Federica Mogherini, ha fatto infuriare non poco gli esiliati cubani – circa due milioni su una popolazione di dieci sono fuggiti dal 1959 ad oggi dall’Avana, soprattutto negli Stati Uniti ma molti anche in Canada ed Unione europea – per non dire dei dissidenti, oggi assai più perseguitati di quando, due anni fa, Barack Obama lanciò il suo appeasement verso la dittatura di Raúl Castro
"Con l'Avana discutiamo di tutto, come amici e senza tabù". Ma non parla di diritti
Cerimonia di sepoltura dopo il viaggio per l'isola. Ma al Paese servono riforme e libertà
La sorella Juanita Castro ci crede: "Raúl è una persona diversa da Fidel: continuerà le riforme, e avvierà Cuba verso una trasformazione democratica"
Trump sfida Raul Castro: "Se Cuba non è disponibile a stringere un accordo migliore per il popolo cubano, per i cubano-americani e per l'insieme degli Stati Uniti, allora metterò fine all'accordo"
Depressione economica e partito onnipresente. Il Lìder Maximo lascia la sua isola peggio di come l'aveva trovata