Raul Castro

L’accordo di “cooperazione e dialogo” siglato lo scorso 12 dicembre a Bruxelles tra il ministro degli Esteri castrista, Bruno Rodríguez e l’Alto Commissario Ue per la politica estera e la sicurezza comune, Federica Mogherini, ha fatto infuriare non poco gli esiliati cubani – circa due milioni su una popolazione di dieci sono fuggiti dal 1959 ad oggi dall’Avana, soprattutto negli Stati Uniti ma molti anche in Canada ed Unione europea – per non dire dei dissidenti, oggi assai più perseguitati di quando, due anni fa, Barack Obama lanciò il suo appeasement verso la dittatura di Raúl Castro

Paolo Manzo
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